CALCIO, ACR MESSINA: PARI GIUSTO CON LA LUPA ROMA, MA QUANTA STRADA ANCORA…

Acr Messina – Lupa Roma 2-2 

Marcatori: 6′ Nigro (M), 8′ st Tajarol (L), 17′ Celli (L), 33′ Corona (M)
Acr Messina: Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo (Izzillo, 22′ 2t), Pepe, Stefani, Paez (Corona, 15′ 2t), Nigro, Bjelanovic, Pepe, Donnarumma (Cane, 1′ 2t)
Lupa Roma: Rossini, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone, Prevete, Raffaello, Tajarol (Testardi, 19′ 2t), Perrulli (Pasqualoni, 40′ 2t), Moras (Leccese, 22′ 2t)
Arbitro: Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso (MI). Assistenti: Valerio Vecchi e Ruben Liberato Angotti, della sezione di Lamezia Terme
Note: Ammoniti Donnarumma (M, 10′ 1t), Bucolo (M, 36′ 1t)), Cascone (L, 40′ 1t), Frabotta (L, 11′ 2t), Perrulli (L, 21′ 2t), Testardi (L, 45′ 2t)

DSC_1424Dopo il lungo tira e molla istituzionale che ha contraddistinto la settimana precedente al debutto casalingo, finalmente si parla di calcio giocato. Al San Filippo, colorato dagli abbonati accorsi in tempi record sugli spalti riaperti alle 10.30 di questa mattina dopo l’intervento di Renato Accorinti in Prefettura (standing ovation per lui e 1000 punti a Grifondoro), il prevedibile caldo delle 12.30 di un settembre siciliano condiziona la partita, quella del Messina: giallorossi nel complesso ancora lontani dall’avere una condizione fisica adeguata per tenere i 90 minuti (avversari decisamente più avanti nella preparazione), mentre è arrivata qualche miglioria sul piano tattico. Il frutto di una preparazione iniziata troppo tardi. Tra i giocatori più in difficoltà certamente Donnarumma (poi sostituito a fine primo tempo), Vincenzo Pepe e Sasa Bjelanovic, copia sbiadita del bomber sognato dai tifosi. Determinanti invece gli ingressi di Nicola Izzillo, davvero buona la sua prestazione e, neanche a dirlo, Giorgio Corona: i due hanno cambiato il volto di una partita che sembrava indirizzata verso una sconfitta e che alla fine, se Stefani non avesse sbagliato il giro d’anca, poteva addirittura essere vinta, in extremis.

Il gol del Messina arriva già al 6: dopo lo squillo di Paez con la sua girata di destro alta, ci pensa  Nigro ad imbeccare di testa e firmare il vantaggio giallorosso. Il pallino del gioco resta nei piedi dei padroni di casa solo fino al 15’, quando Moras mette in difficoltà Lagomarsini con il suo tiro insidioso dalla distanza, neutralizzato goffamente in due tempi. Tra il 20’ ed il 39’ due apprezzabili tentativi del giocatore avversario più temibile, Perrulli, sui quali l’estremo difensore peloritano è attento, mentre il Messina è pericoloso solo al 30’ quando un cross di Benvenga viene svirgolato con un intervento da brividi della retroguardia laziale.

Nella ripresa già all’8’ arriva il pareggio della Lupa Roma, ad opera di Tajarol (colpo di testa) e della pesante complicità di Lagomarsini (secondo errore in due partite), insieme ad una difesa letteralmente dormiente, bucata dagli esterni avversari. Il Messina accusa il crollo fisico, ne approfitta allora il talentuoso Celli che prima, al 13’ lascia partire un sinistro micidiale che sfiora l’incrocio, poi realizza il secondo gol dei suoi sfruttando un contropiede da manuale ed insaccando nell’angolino lontano della porta. A rimettere in corsa al 33’ i biancoscudati è ancora lui, Giorgio Corona, che finalizza a porta vuota un’ottima azione iniziata da Nigro, col suo assist al bacio per Benvenga, il quale spara sul portiere che devia sui piedi del bomber  palermitano, lesto ad insaccare. Applausi e nuove energie che al 40’ si stampano sulla traversa (probabilmente trema ancora) sul tiro di Enrico Pepe dalla trequarti.  Sul finale, incredibile l’occasione nei piedi di Stefani che dopo un’azione convulsa si ritrova sul destro il pallone della vittoria, a pochi centimetri dalla porta sguarnita, mandandolo alto sulla traversa.

In sala stampa, soddisfazione sui volti e dalle parole di entrambi i tecnici, ma la consapevolezza su una condizione fisica precaria c’è. I tifosi hanno già archiviato il pareggio casalingo al debutto: domenica prossima c’è la Reggina, ed è già febbre da derby.

Risultati 2a giornata Lega Pro girone C
07-09-2014 Casertana – Aversa 2-2
07-09-2014 Paganese – Reggina 1-2
07-09-2014 Martina Franca – Salernitana 1-2
07-09-2014 Messina – Lupa Roma 2-2
06-09-2014 Lecce – Barletta 1-0
06-09-2014 Juve Stabia – Matera 1-1
06-09-2014 Melfi – Isolaverde 0-0
06-09-2014 Cosenza – Foggia 2-2
06-09-2014 Vigor Lamezia – Savoia 3-1
05-09-2014 Benevento – Catanzaro 1-1

Classifica
Catanzaro 4
Benevento 4
Vigor Lamezia 4
Lupa Roma 4
Reggina 4
Salernitana 4
Lecce 3
Foggia 3
Barletta 3
Casertana 2
Aversa 2
Cosenza 2
Matera 2
Melfi 2
Messina 1
Paganese 1
Isolaverde 1
Savoia 1
Juve Stabia 1
Martina Franca 0

@RobertoFazio

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