FONDI TASI, 600MILA EURO AI QUARTIERI. MORABITO: “OCCORRONO 5 MILIONI E UN VERO DECENTRAMENTO”

Santino Morabito

Solo 600mila euro ai Quartieri, 100mila l’uno: questo il bottino, magro secondo Santino Morabito che rivendica circa 5 milioni, che deriverà dalla ridistribuzione dei proventi della Tasi. Il provvedimento è stato deliberato lo scorso lunedì 8 settembre dal Consiglio comunale ma, secondo il presidente della quinta Circoscrizione, è da ricondurre a precise responsabilità della Giunta di palazzo Zanca.

“L’attribuzione di 600mila euro alle sei Circoscrizioni cittadine per manutenzione strade, marciapiedi e pubblica illuminazione – afferma – è il tentativo mal celato della Giunta Accorinti di concedere pochi spiccioli ai Consigli circoscrizionali attraverso i quali esercitare il loro ruolo di testimonianza dalla trincea di uno scenario bellico. Centomila euro è il prezzo del certificato di esistenza in vita delle Circoscrizioni. Con buona pace del decentramento amministrativo da tutti sbandierato”.

Morabito (in foto), ricordando che quanto destinato alle Circoscrizioni è superiore di appena il 30% alla somma assegnata dal Comune di Messina alla lotta al randagismo, rileva che “è soprattutto un problema, mai affrontato seriamente, di competenze tra l’amministrazione comunale ed i suoi organi decentrati. Stando ad una stima prudenziale del dirigente del dipartimento Viabilità, la somma necessaria a garantire alla città una decorosa manutenzione di strade e marciapiedi è di 5 milioni di euro l’anno”. Molti più, quindi, degli attuali 600mila.

“Lo scorso anno – ricorda il presidente del quinto Quartiere – la Giunta attribuì alle Circoscrizioni 803mila euro. L’esatta metà dei proventi della tassa di attraversamento dello Stretto. Salvo poi trattenere 203mila euro destinandoli al rifacimento del manto stradale della circonvallazione, ammalorato dalla crescita delle radici degli alberi. Quest’ultimo indirizzo fu condiviso da tutti i presidenti circoscrizionali, riconoscendovi una priorità cittadina. Rimanevano quindi 600mila euro. Il solito gettone da 100mila euro a quartiere con il quale cercare di rammendare una città che si sbriciola sotto gli occhi dei suoi cittadini. A fronte di tutto ciò, cosa fa la Giunta Accorinti? Accentra su di se risorse ed attribuzioni che regolamenti e buon senso affidano alle Circoscrizioni. Con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

Di ben altro tenore la proposta di Morabito: “Assegnando alle Circoscrizioni l’intera somma attribuita per la manutenzione di strade e marciapiedi ed integrandola con il totale dei proventi della tassa di attraversamento dello Stretto, come peraltro prevede la delibera di indirizzo, si arriva a un importo abbastanza vicino alla somma indicata dal dirigente alla Viabilità quale soglia minima per garantire il decoro alle strade comunali. Questa sarebbe una rivoluzione reale, una cesura vera col passato. Non le solite chiacchiere”.

Morabito conclude facendo menzione di “un tavolo tecnico convocato dal dirigente del dipartimento Viabilità nel dicembre scorso per stabilire con i presidenti delle sei Circoscrizioni le priorità. Tra gli interventi di manutenzione già deliberati, in ragione dell’insufficienza dei fondi disponibili – racconta – fu comunicata la decisone della Giunta di stornare dalle somme attribuite ai Quartieri 203mila euro per il rifacimento del manto stradale della circonvallazione. Aggiungendo l’impegno che per il 2015 altri 200mila euro sarebbero stati destinati al rifacimento della strada Panoramica dello Stretto, anch’essa dissestata a causa delle radici degli alberi. Mi pare di poter dire che quanto riportato in questi giorni dagli organi di informazione e, più ancora, la costatazione empirica delle cose, sconfessino la versione dei fatti allora riportata. A questo punto è lecito chiedersi che fine abbiano fatto quei duecentomila euro”.

Da sottolineare che proprio stamattina quasi tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento. Conferenza nel corso della quale sono state chieste le dimissioni dell’assessore Nino Mantineo.

 

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