
Clima incandescente, come riporta tuttolegapro, in casa Savona, squadra del gir.B di LegaPro allenata dall’ex calciatore del Messina Arturo Di Napoli. Ad appiccare il fuoco ci ha pensato l’ex trainer del club savonese Ninni Corda che in una accesa conferenza stampa ha voluto esprimere la sua verità sulla incresciosa vicenda creatasi con la società ligure.
Una vicenda sulla quale sta cercando di far luce la Procura Federale e che avrà una inevitabile coda anche in tribunale. Il casus belli parte da sospetti che riferivano di un tentativo dell’ex tecnico di fare pressioni su alcuni suoi ex calciatori in modo che sfiduciassero l’attuale trainer Di Napoli a poche ore dalla sfida contro la Spal (poi vinta per 3-1 dai liguri ndr).
Corda si è sfogato con i presenti in maniera netta e dura, respingendo al mittente le accuse e puntando a squarciare il velo di ipocrisie che spesso circondano il mondo del pallone:
“Tutta questa storia-dice Corda- è stata creata ad arte da qualcuno per nascondere i veri problemi del Savona. Una squadra che ha in rosa una miriade di giocatori, molti dei quali non all’altezza della categoria. Siamo di fronte ad una vicenda a dir poco grottesca e che lede la mia immagine. Per questo motivo ho già dato mandato ai miei legali, affinchè tutelino il mio buon nome in tutte le sedi competenti. Chiederò al Savona un maxi risarcimento”.

Non sembra per niente preoccupato, invece, Arturo Di Napoli che replica,sempre a TLP, e chiarisce la sua posizione.
“Sono serenissimo e in compagnia della mia famiglia in questo momento. Certe dichiarazioni mi fanno solo ridere-esordisce così il tecnico del Savona,alle accuse dell’ex trainer biancoblù Ninni Corda.”Pago per allenare secondo Corda? Su questa cosa sorrido. Chi mi conosce sa che persona sono e l’amore che ho per il mio lavoro. Una passione che coltivo da anni, prima da calciatore e ora da tecnico, e che nessuno può scalfire. Certe accuse non mi toccano. Ovviamente sono parole gravi e i miei avvocati si occuperanno nello specifico di questa vicenda. Chiunque è libero di affermare ciò che crede, ma poi ognuno si prenda le proprie responsabilità di ciò che ci dice e fa.Per quanto riguarda questa mia prima esperienza fra i professionisti, nonostante queste azioni di disturbo, sono molto sereno e vado avanti per la mia strada. Sono concentrato-ribadisce- solo sul calcio giocato e sul lavoro che dovrò fare con la squadra. So che fare l’allenatore è un mestiere complicato e le difficoltà fanno parte di questo mondo, ma il sottoscritto lavora con trasparenza, passione e amore.La squadra mi segue e sono contentissimo di quanto stiamo facendo. D’altronde chi mi conosce sa come lavoro e che persona sono.Su quanto detto da Corda-riprende Di Napoli-posso ripetere che mi viene solo da ridere e provo tenerezza verso di lui. Questa mia serenità ,però,non mi può impedire di denunciare il fatto perchè il codice sportivo ci dice di fare così. In una situazione del genere (allusione al tentativo di Corda di far ammutinare alcuni suoi ex giocatori contro Di Napoli) è la prassi”.
L’ultima battuta ai confini dell’ironia Di Napoli la riserva ai citati contatti tra il presidete Delle Piane e Ninni Corda:”Ritengo-conclude- sia una cosa normalissima che Corda abbia un rapporto diretto con il presidente. In tre anni hanno fatto cose straordinarie e sinceramente non sono cose che mi interessano. Non sono fidanzato con nessuno dei due- dice ridendo-possono dirsi ciò che vogliono e sentirsi tranquillamente. Io penso solo a lavorare”. (@CiccioManzo)