SI AGGRAVA EROSIONE SPIAGGE NERE VULCANO, EFFETTUATO SOPRALLUOGO. CROCETTA PREOCCUPATO

Le spiagge nere di Vulcano, una delle principali attrazioni turistiche della provincia di Messina, rischiano l’erosione. L’aggravarsi del fenomeno ha spinto l’amministrazione comunale a effettuare un ulteriore sopralluogo. A condurlo il professor Randazzo, esperto di geomorfologia costiera dell’università di Messina, e l’ingegner Tomarchio, in rappresentanza di una delle più importanti società di riqualificazione costiera italiane. Con loro, un geologo delle regione siciliana. A fare da cicerone, l’ingegnere Alessandro La Cava, esperto, in quota a Il Megafono, del sindaco, Marco Giorgianni. Assente, quest’ultimo, a causa di impegni istituzionali.

Al sopralluogo per la verifica dello stato dei luoghi ha fatto seguito il prelievo di alcuni campioni di sabbia, anche in altri punti dell’isola ricadente nell’arcipelago delle Eolie.

Nei prossimi giorni, la ditta specializzata facente capo a Tomarchio eseguirà, volontariamente ed in totale autonomia, l’analisi delle campionature prelevate e, nel giro di un paio di settimane, come ha assicurato, potrebbe sviluppare e mettere a disposizione della comunità uno studio accurato sul tipo di intervento che si potrebbe realizzare nell’immediato per la riqualificazione della baia.

All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri circoscrizionali Rifici e Muscarà, gli ingegneri Merlino e Aragonà, dell’associazione Dot-Eolie, e altri rappresentanti della comunità eoliana.

A chiedere di essere informato sull’esito del vertice, il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che sembra ben conoscere la problematica.

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