SEDUTE QUINTO QUARTIERE IN VIA NICARAGUA PER PROTESTA, NUOVA VIABILITA’ A SAN LICANDRO

In fase di smantellamento

Seduta di Consiglio della quinta Circoscrizione, ieri, in via Nicaragua. I consiglieri – come riporta un comunicato del presidente, Santino Morabito, si sono riuniti per deliberare in ordine alla razionalizzazione della viabilità interna del rione San Licandro Basso: “Dopo aver dibattuto a lungo l’argomento e recepito le considerazioni della popolazione residente nel rione, il Consiglio ha deliberato all’unanimità l’istituzione del senso unico di marcia lungo la via Cile nel tratto compreso tra la via Brasile e la via Nicaragua in direzione via Duca degli Abbruzzi, e l’istituzione del senso unico di marcia lungo la via Venezuela”.

nicaragua_pianteA conclusione della seduta, il Consiglio, “stante il perdurare della situazione di ambiguità circa la natura giuridica della via Nicaragua, pubblica secondo gli atti dell’Amministrazione Comunale ed aperta al pubblico in forza ad un’ordinanza del dirigente del dipartimento Urbanistica del Comune ma, nei fatti, giardino privato, ha votato ad unanimità un ordine del giorno in base al quale il Consiglio della V Circoscrizione continuerà a convocarsi, come atto simbolico di protesta, con seduta aperta in via Nicaragua fino a quando il sindaco non risponderà all’interrogazione inoltrata in data 22 settembre scorso”.

Interrogazione che, approvata a maggioranza dei presenti con un solo astenuto, pone le seguenti domande:

1. I motivi per i quali la squadra comunale di pronto intervento non ha eseguito per intero quanto disposto con Ordinanza n. 6529 del 21 luglio 2014 dal Dirigente del Dipartimento Edilizia Privata.

2. Se Ella intenda disporre agli Uffici Comunale preposti l’effettivo sgombero dell’area abusivamente occupata ed il conseguente ripristino dello stato dei luoghi, nonché la rimozione delle telecamere collocate abusivamente dalla ditta Giannetto Concetta lungo la via Nicaragua, previa rilevazione dell’infrazione prevista per aree video sorvegliate senza alcuna segnalazione;

3. I motivi per i quali gli agenti del Corpo di Polizia Municipale presenti in Via Nicaragua il 16 settembre scorso al momento della demolizione dei cancelli e successivamente alla loro rimozione, non siano intervenuti ad impedire la reiterazione dell’abuso, (nuova collocazione di fioriere cementate al suolo) peraltro, in flagranza di reato della nuova collocazione di fioriere cementate.

4. Se Ella non ritiene che quanto accaduto in Via Nicaragua successivamente alla rimozione dei cancelli non costituisca violazione dell’art. 55 del codice di procedura penale laddove si prevede che “ l’organo di polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengono portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova”.

5. Se Ella non ritiene di dover disporre un accertamento urbanistico – edilizio in relazione ai manufatti in muratura annessi alle abitazioni posti al piano terra di Via Nicaragua che occupano larga parte della sede stradale.

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