STABILIZZAZIONE PRECARI COMUNE, CGIL VEDE IL TRAGUARDO: “RISULTATO STORICO”. CAUTI CISL E CSA

Che sia la volta buona per la stabilizzazione dei circa 300 precari i palazzo Zanca? Dopo la riunione di oggi tra amministrazione comunale e sindacati, la Cgil mostra di crederci. Cisl e Csa sono più cauti e attendono ulteriori passi concreti. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà dell’Amministrazione di avviare, nel più breve tempo possibile, la stabilizzazione del personale precario, utilizzando le risorse certe – disponibili ai sensi di legge – per le quali si prefigurerebbe una assunzione a 18 ore. Il segretario generale, Antonio Le Donne, ha più volte rimarcato come sia possibile, in tempi celeri, ricontrattualizzare i lavoratori aumentando progressivamente l’orario di servizio, in funzione di ulteriori eventuali risorse nazionali, regionali e/o comunali.

Csa. “Stante la possibilità normativa che consente il cumulo delle risorse per il periodo 2011/16 – afferma Piero Fotia, segretario provinciale della Csa – abbiamo chiesto e messo a verbale che le assunzioni vengano effettuate entro e non oltre il 2015 prevedendo apposita norma regolamentare che garantisca tutti i precari che prestano servizio per il comune di Messina con la possibile ed auspicabile assunzione di tutti in contemporanea e con lo stesso identico numero di ore lavorative per tutti i precari”. Il Csa ha ribadito la necessità di riservare una quota delle assunzioni per i dipendenti di ruolo, quando verranno effettuati i concorsi esterni, e ha chiesto che il Comune di Messina si impegni, con apposito atto deliberativo parallelo, a integrare il part-time subito dopo la stabilizzazione aumentando le ore di impiego fino a 35 settimanali.

Fp Cgil. Clara Crocè, segretario provinciale della Fp Cgil, parla di “risultato che mette fine a 25 anni di precariato”. “Sono stati mesi di duro lavoro, ma alla fine – dice – è stato raggiunto un accordo storico. Una corsa contro il tempo: il 21 dicembre in scadenza 12 contratti dei precari ex fondo nazionale e successivamente i contratti dei precari ex articolo 23. Nelle prossime settimane verranno definiti tutti i passaggi burocratici, a partire dal parere dei revisori dei conti fino alla valutazione finale che sarà di competenza ministeriale. Il traguardo per la stabilizzazione dei 294 non è più un’utopia”.

“La stabilizzazione, diversamente da quanto previsto nella proposta di delibera dell’Amministrazione – prosegue – non avverrà per tutti a 18 ore, ma saranno mantenuti i contratti in essere dei lavoratori di 18 e 24 ore settimanali”.  Il piano del fabbisogno triennale prevede l’assunzione dei 294 precari e di tre lavoratori Lsu. Inoltre la contrattualizzazione a tempo determinato dei 32 vigili concorsisti, 20 per 24 mesi e 12 per 36 mesi. Entro il 2014, il Comune dovrà assumere 94 precari di categoria A e B. L’assunzione di questi lavoratori a tempo determinato consentirà di liberare delle risorse per l’integrazione oraria dei lavoratori contrattisti. La Fp Cgil punta a contratti a tempo indeterminato a 36 ore per i precari. “Questo traguardo lo possiamo raggiungere entro breve termine – conclude Crocè – la stabilizzazione di tutti i precari si concluderà entro il 2016. Tutte le risorse che si renderanno disponibili dovranno essere utilizzate per l’integrazione oraria a 35 ore settimanali entro il 2016. Successivamente, completata l’assunzione di tutti i precari, dal 2017 l’assunzione dovrà essere full-time a 36 ore settimanali”.

Palazzo Zanca
Palazzo Zanca

Cisl Fp. La Cisl Fp, rappresentata al tavolo della concertazione da Piero Allegra e da Gabriella Giannetto, chiede “un impegno forte, formalizzato con un atto deliberativo di indirizzo”. Pur essendo assolutamente convinti della necessità di contrattualizzare detti lavoratori partendo da un numero di ore congruo il sindacato evidenzia come si palesa, però, ancora una volta, la difficoltà di gestire una normativa regionale e una interlocuzione con i massimi vertici palermitani che non lascia alcuna certezza, né sotto il profilo contabile, né giuridico.

La Cisl Fp, quindi, ha proposto l’immediato avvio delle procedure, pur se con orario lavorativo che appare insoddisfacente, al fine di scongiurare il pericolo di fatali ritardi che comprometterebbero l’intera operazione.
In ogni caso, in linea con le altre organizzazioni sindacali, la Cisl Funzione Pubblica auspica la ricerca di soluzioni, laddove possibili, per mantenere almeno l’orario contrattuale in essere.

Relativamente all’assunzione dei 32 concorsisti a tempo determinato per cui l’Amministrazione intende utilizzare i fondi Ecopass, la Cisl Fp ribadisce l’esigenza di procedere soltanto nel caso in cui “non si cagioni, in alcun modo, nocumento alla stabilizzazione dei contrattisti”. Ritiene utile, quindi, “tenere distinti i due iter, evitando così di inficiare le rispettive procedure”.

“La Cisl – dichiarata il segretario generale, Calogero Emanuele – nel chiedere con forza un’accelerazione ai processi di assunzione, mostra cauto ottimismo nella consapevolezza che allo stato attuale non sia più possibile rimandare tali atti, ma occorre dare risposte certe a lavoratori che da oltre un ventennio rappresentano uno degli assi portanti della forza lavoro comunale e nel contempo aprire spiragli anche per il personale a tempo indeterminato”.

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