CALCIO, ACR MESSINA. DE BODE: “SARA’ UNA STAGIONE DA ALTI E BASSI, DIPENDE SOLO DA NOI”

Stazza, centimetri e tanta voglia di far bene. Questo il ritratto di Alessio De Bode, stopper più volte accostato a diverse squadre in sede mercato, poi sempre rimasto in riva allo stretto. Sabato scorso è arrivato il secondo risultato utile consecutivo contro un’altra big del torneo, la Juve Stabia, squadra nella quale il difensore nativo di Savona ha già militato: “un bel punto su un campo difficilissimo, difficilmente ricordo una squadre che in notturna ha preso punti a Castellammare. E’ stata dura, ma ce lo teniamo stretto.Sembra strano ma entusiasmo a fine partita ce n’era poco; tre o quattro settimane fa avremmo festeggiato tre giorni, mentre c’era tanto rammarico perché siamo stati in vantaggio 75 minuti e penso che questo sia un segnale forte, positivo, che faccia capire la mentalità che pian piano stiamo raggiungendo“. Quattro punti nelle ultime gare, mini crisi che adesso sembra già un brutto ricordo: “questo è quello che dice il campo, ma il gruppo c’è sempre stato, nel bene e nel male. Adesso c’è una nuova compattezza, questa è la nostra nuova forza ed è ciò su cui dobbiamo puntare. “. Per De Bode il cambio di modulo non è un problema: “cambiano i numeri ma poi bisogna vedere come interpreti i moduli. Dalla difesa a 3 alla difesa a 4 i movimenti sono diversi ma i principi sono gli stessi in fondo. Io mi preparo sempre per la domenica, mi preparo al massimo e la concorrenza può fare solo bene. Siamo tutti in grado di fare la categoria, cercherò di dare il mio contributo sia che gioco sia che non gioco”. E sulle aspettative del Messina: “sarà una stagione di alti e bassi, dipende da noi. Dobbiamo pensare domenica per domenica, anzi di sabato in sabato ultimamente, col coltello tra i denti, con la bava alla bocca e solo così possiamo fare più punti possibili. Poi all’ultima giornata vediamo dove siamo”.

Eppure qualcosa dev’essere cambiato da quel tragico inizio di stagione: la squadra è ancora in convalescenza, ma solidità, armonia e capacità si soffrire, uniti ai contributi degli uomini chiave nello spogliatoio, sembrano rappresentare l’arma in più di questo gruppo. Per De Bode è questa la chiave: “un nuovo spirito. Forse quelle batoste in casa forse ci hanno fatto scattare quella molla che per tanti motivi non era ancora scattata”.

Sui tanti cartellini rossi visti fino a questo momento si spiega così il difensore: “la voglia di incutere timore, non lasciare nulla all’avversario. Abbiamo commesso qualche ingenuità ma preferisco un’espulsione ad un gol. E poi se il nostro compito sarà quello di menare…”

Da due partite Rino Iuliano ha preso il posto ad Ettore Lagomarsini, giovane dall’indiscusso talento e grande prospettiva, attualmente in difficoltà; le prestazioni fornite dal “giaguaro” sembrano dare ragione a mister Grassadonia: “sono due portieri che si equivalgono, Rino ha 10 anni di più, ha esperienza, ma cambia poco per i difensori. Noi abbiamo uno come Mirko Stefani che la difesa la guida bene, anche senza il portiere dietro”.

Sabato la prossima avversaria, una Vigor Lamezia sorprendente che rievoca brutti ricordi al popolo giallorosso e non solo: “sabato dobbiamo aspettarci una battaglia, loro sono una bella squadra. Io sono qui dall’anno scorso quindi non mi scordo l’1-4 in casa che abbiam subito quindi faremo di tutto per vendicarci”.

@RobertoFazio

 

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