Policlinico, utenti e operatori invocano abbattimento liste d’attesa. Nel mirino pure parcheggi e divise del personale

Regolamentazione dei parcheggi all’interno del Gaetano Martino; abbattimento delle liste d’attesa; vestiario del personale medico e paramedico. Sono queste le emergenze rilevate da utenti e operatori dei servizi sanitari e socio – sanitari del Policlinico universitario di Messina, attraverso il comitato consultivo aziendale – Cca – riunitosi sotto la presidenza dell’avvocato Salvatore Vernaci, coadiuvato dal suo vice, il dottor Alessandro Barbaro.

Il Cca propone al direttore generale un regolamento che disciplini i parcheggi all’interno della struttura, attraverso “il rilascio di autorizzazioni”, a chi vi lavora, studia o presta servizio di volontariato, e di “permessi e contrassegni gratuiti”, a determinate categorie di pazienti, come quelli in trattamento dialitico o oncologico, i donatori di sangue, gli invalidi.

Quanto al vestiario, oltre all’obbligo del cartellino identificativo, a ogni tipologia di mansione ricoperta dovrebbe corrispondere un diverso colore: “La diversità delle divise dovrebbe aiutare la comunicazione ed il dialogo con i cittadini. Camici e casacche dovrebbero consentire al cittadino di capire, fin dal primo sguardo, chi è l’interlocutore che ha di fronte e dunque cosa gli può chiedere e che tipo di aiuto può riceverne. Nelle prime pagine della carta dei servizi dell’ospedale dovrebbe campeggiare l’elenco dei colori delle divise con la corrispondente qualifica”.

Altra nota dolente, probabilmente la più dolente, sono le interminabili liste d’attesa. Un autentico cancro per la sanità. Abbatterle è una necessità improcrastinabile. Il Cca, tra le altre proposte mirate al conseguimento dell’obiettivo, chiede di “rendere funzionale il Cup (centro unico di prenotazioni), sia per le prestazioni esterne che per per quelle intramoenia, monitorandole costantemente”.

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