Presentato regolamento su istituti di partecipazione popolare. Fenech (Cmdb): “Cittadinanza deve essere 41esimo consigliere comunale”

Lucy Fenech

Si è svolta oggi nell’Aula Consiliare la conferenza stampa di presentazione del “Regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare all’amministrazione locale”. I consiglieri Lucy Fenech e Raffaella Lombardo (consigliere IV circoscrizione) di Cmdb hanno presentato stamattina il documento frutto di un lungo e paziente lavoro.

Come hanno dichiarato i consiglieri “il regolamento rappresenta un passaggio fondamentale per dare finalmente concretezza agli strumenti di cui i cittadini potranno disporre per suggerire, confrontarsi, proporre, trovare soluzioni, affiancandosi all’amministrazione ed agli organismi consiliari. Questa proposta di regolamento rende possibile la partecipazione effettiva alla vita politica con riconosciuta dignità. La cittadinanza deve rappresentare il 41esimo consigliere comunale aggiunto”.


Lo Statuto del Comune, che risale al 1993 riconosce all’art. 14 che “la partecipazione popolare alle scelte politiche e di programmazione generale ed all’attività amministrativa è condizione essenziale per lo sviluppo della vita sociale e democratica della comunità messinese” ed ancora vede nella partecipazione dei cittadini, singoli o associato, “un diritto fondamentale al fine di assicurare la democraticità dell’ordinamento ed il buon andamento, l’imparzialità, la moralità e la economicità delle funzioni e dei servizi”. 
Lo Statuto rappresenta di fatto la “carta costituzionale” del nostro Comune, tanto che all’art. 121 dello stesso, si prevedeva addirittura che ne fosse distribuita una copia a tutti i capifamiglia della città. “Se così fosse stato forse in molti ci saremmo accorti- afferma la Fenech – che sempre a norma di Statuto il Consiglio Comunale avrebbe dovuto approvare entro o non oltre sessanta giorni dall’attuazione dello Statuto il Regolamento riguardante la partecipazione”.

Oggi dopo più di vent’anni il Regolamento sulla partecipazione permette di rendere questi strumenti vivi, efficaci e finalmente accessibili ai cittadini. Il Regolamento composto da 57 articoli che disciplinano uno per uno gli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto è stato spiegato nel dettaglio dai due consiglieri durante la conferenza stampa. Per rendere assolutamente condiviso il percorso di attuazione di un documento così delicato ed importante per la città e dare ampia pubblicità al Regolamento per garantire la partecipazione della cittadinanza, si terrà lunedì 17 novembre nel Salone delle Bandiere di palazzo Zanca un’assemblea pubblica in cui cittadini, associazioni, movimenti potranno confrontarsi sul tema e suggerire modifiche ed emendamenti.

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