Rubano carburante dalle auto in sosta, nella vettura di uno dei tre un coltello di 35 centimetri. In manette

Stanotte, quando mancavano 10 minuti all’una, a Messina, i carabinieri del nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza del reato di furto aggravato continuato, oltre che per danneggiamento in concorso, Vincenzo Manuguerra, 22enne già noto alle forze dell’ordine; Francesco Morgana, 30enne anch’egli già noto alle forze dell’ordine; Samuele Mento, 21enne incensurato. Tutti messinesi.

I tre sono stati sorpresi dall’equipaggio di una gazzella in servizio di controllo del territorio in via Napoli, angolo via Lucania, intenti ad asportare carburante da una Fiat Panda in sosta. A seguito di perquisizione condotta sulla Lancia Y guidata da Morgana, sono stati trovati e posti sotto sequestro una tanica da 25 litri contenente circa 15 litri di carburante, un imbuto, uno scalpello appuntito, un coltello della lunghezza di  35 centimetri, di cui 23 di lama, ed una bacinella. Subito dopo, i militari hanno accertato che i giovani avevano appena asportato benzina anche da un’altra Fiat Panda parcheggiata nelle vicinanze, che presentava analogamente un foro al serbatoio dal quale gocciolava carburante.

Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la mattina odierna, come disposto dal magistrato di turno.

Manuguerra era già stato arrestato, sempre dai carabinieri del nucleo Radiomobile, il 29 luglio scorso, insieme a un coetaneo, subito dopo aver rubato un motociclo Aprilia Scarabeo 200 in via Trento, recuperato e restituito al legittimo proprietario.

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