Calcio, Acr Messina: Damonte illude, con l’Aversa solo un pareggio e poco altro (Fotogallery)

Acr Messina-Aversa Normanna 1-1

Marcatori: Damonte(M,40′),De Vena(A,12’st)
Acr Messina:Iuliano, Benvenga,Donnarumma,Bucolo(De Bode,25’st),Silvestri,Stefani,Orlando,Pepe(Nigro,17’1t),Corona(Gaeta,30’st),Izzillo,Damonte
Aversa Normanna: Forte,Scognamiglio,Esposito(Giovannini,24’st),Giannusa(Papa,1’2t),Cardinale,Pippa,Balzano,Catinali,De Vena,Cicerelli(De Luca,13’st),Capua
Arbitro:Lorenzo Bertani di Pisa, coadiuvato da Christina Greco e Giampiero Urselli di Taranto
Note:Ammoniti Cardinale(A,19′ 1t),Silvestri(M,25′ 1t),Papa(A,21’st),Gaeta(M,33’st),De Bode(M,35’st)

Sembrano fischi, ma all fine sono applausi quelli della curva al triplice fischio finale. Eppure questa squadra non sembra meritarli, almeno secondo quanto visto in campo in questa partita, specie nel secondo tempo. Un rigore fallito, un illusorio gol siglato da Damonte, il pareggio di De Vena e davvero nient’altro, se non l’ennesimo secondo tempo senza cuore della stagione. Contro questa Aversa, al di là della classifica, bisognava fare certamente di più. Il Messina che “sta crescendo” oggi ha solo fatto un grosso passo indietro.

La cronaca. Grassadonia tiene fede al 4-4-2 ma deve fare a meno di Bjelanovic, bloccato dall’influenza; tra le fila dei campani, oltre a Sasà Marra, gli ex De Vena e Zaine. Nella prima frazione le squadre si studiano, anche se inizialmente emerge la difficoltà, da entrambe le parti, di costruire una manovra offensiva efficace: in questo senso però il Messina terminerà i primi 45 minuti in crescendo. Poche comunque le emozioni: al 14′ Orlando raccoglie la sponda di Corona ma gira debole e centrale su Forte. Al 20′ il Messina avrebbe l’occasione di passare in vantaggio grazie al fallo di Cardinale su Orlando, ma dopo l’errore di Corona a Cosenza, tocca allo stesso Orlando sbagliare dal dischetto, calciando fuori. I giallorossi, che crescono con il passare dei minuti, riescono però a riscattarsi al 40′ grazie a Damonte, abile nello scegliere il tempo giusto per inserirsi e svettare di testa in mezzo all’area sul perfetto calcio d’angolo battuto da Bucolo. Al 46′ prova Corona a raddoppiare ma la sua conclusione termina centrale tra le braccia del portiere avversario.

Nel secondo tempo i ruoli si invertono: il Messina è preda delle sortite avversarie e già al 12′ l’ex De Vena trova il pareggio girandosi bene e trovando l’angolino giusto alle spalle di Iuliano. Mancata reazione dei giallorossi, così l’Aversa potrebbe addirittura ribaltare il risultato quando sei minuti dopo ancora De Vena inventa per De Luca che in acrobazia divora il gol calciando sul petto di Iuliano. Biancoscudati non pervenuti, se non al 34′,con un’azione personale di Izzillo che dopo aver saltato due avversari tenta la conclusione diretta invece di servire l’accorennte sulla destra. Il pubblico rumoreggia ma lo spartito è sempre lo stesso: pià che mancanza di coraggio o personalità, la squadra sembra non avere idea di come poter offendere gli avversari. Sul finale il clamoroso palo colto da Benvenga non genera troppo rammarico, ne avrebbe cancellato le riserve su una prestazione, quella del secondo tempo, da dimenticare.

Prossimo appuntamento in casa del Martina Franca, prima del Catanzaro nel successivo turno casalingo. (Foto @RobertoTavilla)

@RobertoFazio

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