Cento euro per un’assicurazione falsa, denunciati due messinesi e tre cingalesi

I tagliandi erano quasi identici all’originale per un occhio inesperto. Ma non per i poliziotti della Stradale di Messina che lo scorso 13 novembre hanno denunciato cinque persone, due messinesi e tre cittadini cingalesi, tutti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di produzione e uso di documentazione assicurativa falsa.

In particolare, l’indagine è scaturita da un controllo effettuato dai poliziotti su alcune autovetture di proprieta’ di tre cittadini dello Sri Lanka ove è emerso che gli stessi esponevano contrassegni assicurativi falsi. L’avvio di ulteriore attività info-investigativa ha permesso di appurare che un messinese di 39 anni riproduceva artatamente tagliandi assicurativi, vendendoli poi al costo di € 100,00 per semestre a dei clienti procacciati, a sua volta, da atro messinese di 49 anni.

A seguito di perquisizione effettuata presso le abitazioni dei due, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi contratti assicurativi in bianco di note Agenzie assicurative, nonché timbri, computer, stampanti e tutto l’occorrente per la riproduzione della documentazione falsa. È stato, altresì, sequestrato un motoveicolo in uso al trentanovenne, rinvenuto con documentazione falsa dallo stesso riprodotta.

Pertanto, i due messinesi sono stati denunciati, in concorso, per truffa, falsificazione di sigilli, produzione e uso di documentazione falsa; i tre cingalesi sono stati denunciati per uso di documentazione falsa.

Inoltre, agli stranieri sono state sequestrate le autovetture ed elevate sanzioni amministrative per un importo di oltre € 10.000,00.

L’attività di polizia si inquadra nell’ambito di una più ampia operazione svolta a carattere nazionale denominata “Alto Impatto”.

 

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it