Calcio Lega Pro, il Messina conquista un pari prezioso contro il Benevento (fotogallery)

 

Messina-Benevento 1-1

Marcatori:Scognamiglio(18′-1t),Bjelanovic(2′-2t)
Messina:Iuliano,Silvestri,Altobello,Bucolo(Bortoli,43′-2t),De Bode(Cane 1′-2t),Stefani,Orlando,Damonte,Bjelanovic,Izzillo(Bonanno,18,2t),Donnarumma
Benevento: Pane,Celjak,Pezzi,Agyei,Lucioni,Scognamiglio,Campagnacci(Kanoutè 29-2t),Vitiello,Eusepi,Alfageme,Marotta(Mazzeo,35′-2t)
Arbitro:Francesco Guccini di Albano Laziale, coadiuvati da salvatore Stasi e Luigi Lanotte di Barletta
Note:Amminiti Silvestri(36′-1t),Agyei(13′-2t),Bonanno(28-2t),Bjelanoic(44′-2t)

Contro un Benevento che si presenta al San Filippo con una squadra da un paio di milioni di euro il Messina non sfigura e riesce a conquistare un punto prezioso. Lo schieramento iniziale (3-5-2) tradisce le aspettative della vigilia, ma De Bode e Stefani, così come Silvestri fuori ruolo a destra, hanno evidenti difficoltà. Nel secondo tempo l’ingresso di Cane rivitalizza il gioco sulle fasce, dato che l’uscita di Izzillo (probabilmente per affaticamento) toglie qualità e riferimento in mezzo al campo. Tenuta nervosa della squadra buona, era quello che cercava Grassadonia, era quello che serviva per fronteggiare un Benevento apparso leggermente appannato, nonostante l’indubbio valore tecnico.

La Cronaca. Il Messina parte piuttosto bene e già dopo 120 secondi Damonte, lasciato colpevolmente solo dalla difesa, stacca di testa dopo un corner trovando l’opposizione di Pane; le due squadre provano ad impensierirsi, ma il divario tecnico in favore dei sanniti è evidente. Al 9′ i giallorossi di Campania rispondo agli attacchi dei padroni di casa con Scognamiglio libero di deviare in rete un pallone vagante, ma il giocatore non inquadra clamorosamente la porta, mentre solo due minuti dopo Alfageme impegna seriamente Iuliano con un colpo di testa in torsione. I peloritani provano a riproporsi in avanti affidandosi ad una conclusione dalla distanza di Izzillo destinata a spegnersi sul fondo, ma il Benevento trova il vantaggio con la complicità di Iuliano, avventato nella sua uscita a vuoto che permette a Scognamiglio di appoggiare in rete con la testa un cross su punizione battuta dalla tre quarti di destra da Campagnacci. Gli ospiti prendono confidenza con il terreno di gioco e cercano più volte la seconda rete: al 23′ Marotta lascia partire un destro a giro che non inquadra la porta, due minuti dopo De Bode regala con un erroraccio il pallone ad Alfageme che si immola verso la porta ma divora la rete del doppio vantaggio calciando alla sinistra di Iuliano. Ancora il numero 10 campano impegna il portiere giallorosso al 26′, trovandone l’opposizione. Al 37′ Campagnacci costringe Iuliano a distendersi sul fianco sinistro, al 42′ la bordata di Pezzi sfiora il palo. Dopo il vantaggio del Benevento, Messina non pervenuto, dopo il primo quarto d’ora giocato a buon ritmo.

La seconda frazione si apre come la prima, ma questa volta al 2′ la zampata dei peloritani è vincente: Orlando la mette in mezzo, Pane sceglie di intervenire goffamente col piede alzando un pallone a campanile, raccolto con la testa da Izzillo che serve una sponda perfetta per la girata al volo di Bjelanovic, facendo esplodere per la gioia l’intera curva. Per il croato secondo gol consecutivo. Al 9′ il Benevento ha l’occasione di trovare nuovamente il vantaggio, complice ancora una volta un errore difensivo,questa volta di Silvestri che manca l’aggancio di testa e favorisce Eusepi, fermato solo dal palo nella sua conclusione. Al 15′ ancora gli ospiti pericolosi con Cejak che arriva alla conclusione dopo uno splendidp 1-2 con il compagno, la palla sfila di un soffio a lato del palo. Al 17′ si rivede il Messina: calcio d’angolo battuto da Izzillo, Bjelanovic stacca di testa ma Pane compie il miracolo salvando sulla linea. Al 34′ cross di Cane, Bonanno prova ad imitare il bomber croato ma la buona coordinazione tradisce sull’esito della conclusione, schiacciata e fuori misura. Da qui alla fine della partita grande intensità ma le due squadre non si offendono fino al triplice fischio finale.

Prossimo appuntamento Domenica 21 all’Arechi, nel match delle 11 della mattina contro la corazzata Salernitana. (foto @RobertoTavilla)

@RobertoFazio

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