Neve a 800 metri ma anche a quote inusuali, Messina si prepara al generale inverno

Piogge sparse su bassa Calabria e nord della Sicilia. Dal pomeriggio cessano i fenomeni in gran parte del Centrosud. Rovesci e isolati temporali su Sicilia orientale e tirrenica, con neve fino a 800 m. Temperature in calo. Ecco cosa prevedono per domani, lunedì 29 dicembre, i meteorologi di meteo.it. In mattinata, cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, su regioni centrali tirreniche e coste campane; qualche nebbia sulla valle padana centrale. Debole neve fino a quote molto basse su medio Adriatico, centro-nord della Puglia, rilievi campani.

A favorire l’arrivo del freddo – se ne è parlato anche nei giorni scorsi – sono l’alta pressione formatasi sull’Europa occidentale e l’area ciclonica nel sud-est del continente che determinano un flusso di correnti da nord-est in grado di convogliare l’aria molto fredda presente sulla Russia proprio in direzione dello Stivale. In questa situazione, come sempre, le regioni più esposte sono quelle del versante adriatico, dove la neve potrà cadere fino al livello del mare. Negli ultimi due giorni dell’anno l’afflusso di aria fredda raggiungerà l’apice e investirà anche le isole maggiori; particolarmente in Sicilia la neve potrà cadere a quote inusuali. In seguito, già nei primi giorni del nuovo anno, si prevede una veloce risalita delle temperature su tutta l’Italia.

Rispetto alle previsioni fatte a Santo Stefano, il picco minimo dei 4 gradi di temperatura è annunciato per la notte di martedì 30 dicembre e per quella del primo gennaio. Annunciati 12 gradi, invece, per la notte di San Silvestro, con una repentina risalita rispetto ai 7 gradi stimati per il resto della giornata. Ma, considerato l’andamento altalenante del tempo e delle relative previsioni, le sorprese sono dietro l’angolo. L’unica costante certa sembrano le piogge, con temporali annunciati sempre per dopodomani, 30 dicembre. Il sole dovrebbe tornare, in qualche misura, a partire dal 2 gennaio.

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