Bilancio di fine anno in Questura, Cocchiara “orgoglioso dei miei uomini, auspico più videosorveglianza”

Bilancio positivo quello tracciato a fine anno dal Questore Giuseppe Cocchiara in occasione della presentazione del Calendario 2015, firmato dal Maestro Vittorio Storaro e il cui ricavato, come consuetudine, verrà destinato all’Unicef (quest’anno in particolare per interventi nel Centro Africa destinati alla cura dei bambini).

Raccolti in un voluminoso fascicolo le operazioni eseguite quest’anno, gli arresti, gli interventi che hanno portato alla risoluzione di diversi casi.

“Voglio sottolineare la passione, la dedizione e l’impegno di tutte le specialità che compongono la Questura – ha dichiarato Cocchiara – dimostrati non solo dai numeri, ma soprattutto dalla percezione che la cittadinanza ha del lavoro da noi svolto. Non solo in termini di indagini e di arresti, ma anche nei servizi di tipo amministrativo, dal rilascio dei passaporti fino al lavoro nell’accoglienza e identificazione dei migranti”.

I numeri parlano di una città meno “criminosa”: nel solo mese di dicembre, infatti, le rapine sono state solo 8 a fronte delle 21 dello scorso anno.

Eppure l’aiuto della videosorveglianza potrebbe consentire un controllo migliore del territorio. Così auspica lo stesso Questore a cui abbiamo anche chiesto di tornare sulla vicenda della bomba carta nella scuola Mazzini. “Un episodio isolato – ha rassicurato Cocchiara”.

Ecco in particolare i dati statistici del 2014:

130712 persone identificate (+ 74,49%) nel quale si devono considerare l’arrivo dei migranti;

63311 veicoli controllati (+50,29%);

406 persone arrestate (+17,84%);

806 persone denunciate in stato di libertà (-22,34%);

28 DASPO (divieti di accesso agli impianti sportivi) (+12);

7 ammonimenti per stalking (+250%);

5 ammonimenti per violenza domestica;

2 omicidi;

7 tentati omicidi;

161 rapine (+65,98%);

1470 furti (+15,38%);

16 estorsioni (-42,86%).

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