Calcio Lega Pro, Acr Messina. Grassadonia: “Lagomarsini non aveva più la serenità per restare. Mancini unico dubbio”

Reduce da una striscia di sette risultati utili, due pareggi e cinque vittorie, il Barletta sarà un avversario di tutt’altro tono rispetto al Savoia, domani al San Filippo. Nell’ultimo precedente in terra giallorossa datato 1992, sebbene in quegli anni fosse lo storico Giovanni Celeste a fare da palcoscenico (o meglio Arena) alle partite casalinghe del Messina, furono i Pugliesi ad avere la meglio; domani tutta un’altra storia, ma Grassadonia avrà gli uomini contati per affrontare una delle squadre attualmente più in forma del torneo: le assenze di Silvestri ed Enrico Pepe per infortunio e quella di Altobello per squalifica, insieme all’esclusione per scelta tecnica di Benvenga, non lasciano spazio ad interpretazioni in merito a chi comporrà la linea difensiva di domani; l’unico neo è legato al nuovo arrivato Mancini che, qualora in campo dal primo minuto, potrebbe ridimensionare lo schieramento giallorosso. Sulla presenza o meno dal fischio d’inizio del trequartista romano non si sbilancia Grassadonia: “E’ l’unico dubbio, deciderò domani con calma. Certo non è al massimo della condizione fisica”. Ipotizzabile un 4-4-2 con Iuliano in porta , Donnarumma, De Bode, Stefani, Cane in difesa, Damonte, Izzillo, Ciceretti e Mancini a centrocampo, Orlando e Corona il tandem d’attacco; possibile un 4-3-2-1 con stessa line difensiva, centrocampo formato da Bucolo, Damonte e Ciceretti, mentre Izzillo e Mancini farebbero da supporto all’unica punta Orlando; qualora Mancini dovesse partire dalla panchina, il Messina potrebbe ripresentarsi con lo stesso 4-3-3 anti Savoia.

Sul prossimo avversario il tecnico non ha dubbi: “Loro non sono così sereni da giocare spensierati, noi abbiamo voglia di misurarci, bisogna fare punti e ripetere lo stesso primo tempo di domenica scorsa, per capire a che punto siamo”. L’esclusione di Benvenga, oltre alle tante defezioni, costringe Grassadonia a fare gli scongiuri sul piano della tenuta fisica, essendo Sciotto l’unica eventuale alternativa dietro: “Ho fiducia in loro, speriamo di non avere problemi fisici. Siamo 18 contati, sul mercato bisogna fare diverse cose per completare la squadra”. Parole al miele per Cane, esterno destro di difesa che partita dopo partita sta acquistando la fiducia dello staff: “Lui deve migliorare e lo sa, è ancora molto istintivo ,deve imparare a dosare le forze e fare la fase difensiva. Ma sono certo che con la giusta concentrazione settimanale migliorerà”.

Capitolo Lagomarsini: il giovane portiere, ufficialmente ceduto in prestito fino a fine stagione all’Aversa Normanna, ha espresso con un post su facebook la sua amarezza per quanto accaduto in questa prima parte di stagione, lamentando scarsa fiducia nei suoi confronti; Grassadonia prova a contenere la polemica: “Non so cosa abbia detto esattamente ma credo non sia nulla di diverso da quanto ci siamo detti noi, stamane ci ha salutato con affetto. Ha fatto bene, come chi l’ha sostituito e ha avuto le sue occasioni. Non aveva più la serenità per rimanere. E’ un patrimonio della società, gli auguriamo il massimo e ci aspettiamo che torni un po’ più maturo”. Per esprimere un giudizio sugli elementi in prova, Garcia e Serpieri, il tecnico si concede ancora qualche giorno della prossima settimana, mentre fra gli elementi della Berretti punta forte sull’attaccante Sciliberto: “Ho avuto da subito una buona impressione. Deve imparare i tempi e crescere fisicamente”.

Sul fronte pugliese, mister Sesia predica attenzione ma non si sbilancia, parlando di un Messina in salute votato al gioco offensivo; questi i convocati, assente De Rose, Dell’Agnello e Biancolino: De Martino, Liverani;Cortellini, Guarco, Kiakis, Meola, Radi, Regno, Sokoli, Stendardo, Zammuto;Branzani, Gemignani, Legras, Palazzolo, Quadri;Danti, Fall, Rizzitelli, Venitucci.

Direttore di gara sarà Emanuele Mancini della sezione di Fermo, coadiuvato dagli assistenti Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia. Appuntamento alle 14.30 al San Filippo.

@RobertoFazio

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