Nonna di Pezzolo compie 100 anni, festeggiata dal Comune all’enoteca provinciale

Ieri, 9 gennaio, nonna Peppina, così e chiamata a Pezzolo la longeva Giuseppa Micalizzi, ha compiuto cento anni. La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, il consigliere Nicola Cucinotta e l’Amministrazione hanno voluto essere presenti fisicamente e moralmente nel festeggiare una così importante e non frequente ricorrenza.

L’Amministrazione comunale ha donato alla centenaria nonna Peppina il crest della città di Messina, consegnato da Barrile e accompagnato dai sinceri auguri da parte del sindaco, Renato Accorinti. La presidente e Cucinotta, oltre ad un omaggio floreale, hanno voluto donare all’anziana due pergamene, una contenente il saluto del civico consesso, della Giunta di palazzo Zanca e della cittadinanza tutta, e l’altra nella quale vi è la riproduzione dell’atto di nascita della festeggiata, che con grande lucidità ha apprezzato e ringraziato, mostrando anche momenti di comprensibile commozione.

La “lunga giovinezza” della nonnina è stata festeggiata nei locali dell’enoteca provinciale, messi gentilmente a disposizione per l’occasione dal commissario, Filippo Romano, alla presenza di figli e nipoti, del parroco, padre Giovanni, e dell’intera comunità del villaggio di Pezzolo, che le hanno riservato una grande festa curata in tutti i dettagli. E’ stata una splendita occasione per celebrare, con commozione e gratitudine, un esempio di moglie, madre e nonna capace di attraversare le difficoltà di un intero secolo.

“Non potevano e non dovevano certamente mancare i rappresentanti istituzionali per un avvenimento di cotanta importanza per la nostra comunità – si legge in una nota diramata da Cucinotta – l’evento del centenario di una nostra concittadina rappresenta un momento di verifica per l’intera collettività, richiamata ad un alto senso di rispetto e di ossequio per le generazioni che ci hanno preceduto soprattutto per quello che sono state capaci di fare, in condizioni molto più difficili di quelle presenti, lasciando una dote preziosa a noi tutti. Nonna Peppina ha partecipato con entusiasmo ai festeggiamenti, che sono continuati fino a tarda serata”.

”Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni”, si legge in una delle pergamene dedicate e donate a nonna Peppina.

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