Minaccia compagna e suocera con un coltello, arrestato trentaquattrenne

Dal 2009  sono stati quattro gli ingressi in pronto soccorso, dopo le violente lite che caratterizzavano un rapporto ormai in bilico danni. L’epilogo ad una storia di maltrattamenti  è giunto nella notte di ieri, con l’arresto di un 34enne di Graniti, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Nella serata di martedì è giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Taormina una telefonata accorata di una donna che denunciava l’aggressione da parte del convivente. Al culmine di questa ulteriore serata violenta l’uomo aveva anche impugnato un coltello e minacciato la vittima e la madre. Nel tentativo di disarmare il compagno la donna aveva rimediato una lieve ferita alla mano. I Carabinieri diretti dal Maresciallo Testa  già conoscevano la vicenda e tempestivamente hanno raggiunto l’abitazione. Sul posto hanno trovato la donna in evidente stato confusionale. Oltre alla ferita sono stati notati arrossamenti al collo. Sul divano c’era l’uomo, oramai tranquillo, la quiete dopo la tempesta.

Il coltello era nel lavandino. La vittima ha raggiunto il nosocomio di Taormina per le cure del caso poi è tornata dai Carabinieri per raccontare i particolari della vicenda. I Carabinieri della Stazione hanno voluto approfondire e oltre ai fatti  di quella sera sono emersi altri particolari tra cui alcuni accessi al pronto soccorso per precedenti aggressioni.

Dal 2009 ad oggi c’erano stati  altri quattro referti. In un caso i medici avevano previsto 25 giorni di prognosi. I Carabinieri hanno poi sentito parenti e conoscenti per ricostruire dettagliatamente i contorni della vicenda. L’uomo nel corso della notte è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni.

 

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