Calcio Lega Pro, Acr Messina. Bonanno: “Voglio restare qui a lungo. Giorgio è come un fratello maggiore”

Tommaso Bonanno è uno dei più importanti prodotti del vivaio giallorosso, ormai integrato in prima squadra da diverso tempo. Seconda punta classe 1995, sul giovane palermitano Grassadonia punta molto, sebbene gli arrivi di De Paula e Spiridonovic complichino parecchio i piani: “Sono due acquisti di qualità ed è più difficile trovare spazio, ma le scelte le fa il mister. Io comunque continuo a lavorare”. Fugato ogni dubbio circa la sua permanenza a Messina, nonostante la consapevolezza di dover ancora crescere per abbandonare il ruolo di gregario; la giovane età è dalla sua parte, del resto Bonanno è pienamente soddisfatto circa la sua stagione: “Mai pensato di andare via, voglio rimanere qui a lungo. Credo di aver fatto una stagione positiva, non mi aspettavo di fare dodici presenze”. In settimana Altobello e Silvestri hanno ampiamente criticato la politica dell’età media voluta dalla Lega Pro e sulla stessa linea si mantiene l’attaccante, sebbene questo possa favorire un maggiore minutaggio nel suo caso specifico: “Sono d’accordo con Errico, dovrebbe giocare chi merita,l’età media non dovrebbe centrare nulla”.

Non sarà facile affrontare la Casertana, in virtù di un abisso che divide le due squadre in classifica. Per Bonanno però non bisogna tener conto della graduatoria: “Non c’è bisogno di guardarla, in campo abbiamo avuto un po’ di sfortuna e speriamo di iniziare da Caserta la rimontata. Non è facile digerire quei cinque gol, bisogna vendicare la partita dell’andata. Mi aspetto un Messina motivato, cattivo e voglioso di conquistare i tre punti”. Esagerato poi nel rispondere ad una domanda relativamente al reale valore di questa squadra: “Fra sfortuna e tanti errori, abbiamo pagato molto, ma secondo me avremmo meritato di stare ai play off. Con il lavoro settimanale possiamo superare questo momento, ma non c’è appagamento nella squadra, diciamo che quando prendi un gol su un solo tiro subito, come successo con la Paganese, ti demoralizzi un po’, mentre quando subisci il pari all’ultimo minuto con un gol realizzato dal portiere, capisci proprio che non è proprio il tuo momento. Lupa Roma, Paganese, Ischia, Vigor Lamezia, sono comunque queste le squadre su cui dobbiamo fare la corsa salvezza”.

Un pensiero poi sui nuovi arrivi e sul suo rapporto con il concittadino Corona: “Ciciretti è un grande giocatore, ha le qualità per giocare in altre categorie, di Mancini si sa, ha grande esperienza. Giorgio? E’ un grande e non c’è bisogno che lo dica io, per me è come un fratello maggiore”.

@RobertoFazio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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