Calcio Lega Pro, Acr Messina. Enrico Pepe: “Lamezia non è ultima spiaggia. Anche noi teniamo alla maglia”

Enrico Pepe, tornato a confrontarsi con i giornalistinon è il ritratto della felicità. Per lui una stagione travagliata, caratterizzata da una lunga degenza e da una conseguente convalescenza che ne condiziona il potenziale. Domenica, nella sconfitta che ha fatto traboccare il vaso dei tifosi, una brutta prestazione per il difensore che di certo non terrà questo campionato negli annali dei ricordi: “non è stato semplice per me perchè la mia condizione non è al massimo dato che vengo da diversi infortuni. Io sono un calciatore che lavora sul fisico e sulla personalità, dopo la Paganese la squalifica mi ha tenuto nuovamente fuori dopo che avevo ripreso, spero di tornare quello dell’anno scorso con la continuità e l’allenamento quotidiano”. La squadra vive un momento difficile, è accusata di scarso impegno ed il feeling con i tifosi viene sempre meno: “non è un momento felice, domenica sicuramente è stata una partita brutta da vedere. Mancano ancora undici partite e ne verremo fuori perchè non siamo quelli di domenica.Ricordiamo ancora il sacrificio fatto per arrivare in questa categoria. I tifosi? Pagano per venire a vederci, tengono alla maglia e alla città. E’ giusto che contestino, ma anche noi teniamo a questa maglia”; tuttavia i numeri recitano che la retroguardia giallorossa, stando almeno alle statistiche, è la più battuta del campionato, con un passivo di 42 reti: “beh i numeri dicono questo, ma non credo che siamo da buttare via”.

Uno sguardo infine alla prossima gara, già cruciale secondo qualcuno, non per Pepe che guarda oltre e professa fiducia sulle sorti del campionato giallorosso: “Lamezia non è l’ultima spiaggia, pensiamo partita per partita, ogni domenica sarà una guerra. Secondo me questa squadra è forte, anche se la colpa della posizione chiaramente è nostra”.

@RobertoFazio

 

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