Porto di Tremestieri, il sindaco propone un impianto di dragaggio aspirante fisso

“Abbandonare il classico sistema della draga, facendo installare invece un impianto di dragaggio aspirante fisso”. Questa la proposta avanzata dal sindaco, Renato Accorinti, che  ha convocato il presidente dell’Autorità Portuale,  Antonino De Simone, ed il comandante della Capitaneria di Porto, C.V. Antonino Samiani, al fine di chiedere chiarimenti sulla mancata apertura degli approdi di Tremestieri.

“La paradossale vicenda – evidenzia l’Amministrazione comunale – ha messo a nudo i limiti della procedura adottata dall’Autorità Portuale che, nonostante il completamento dei lavori appaltati, non è riuscita a riaprire il porto di Tremestieri”. Nella riunione di ieri, alla quale hanno partecipato anche l’assessore alle Risorse del mare, Sebastiano Pino, ed il segretario generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina, l’Amministrazione comunale ha ribadito ancora una volta l’importanza che la piena funzionalità del porto di Tremestieri riveste per la sicurezza e la vivibilità dei cittadini messinesi. Il sindaco Accorinti ha manifestato apprezzamento per la decisione dell’Autorità Portuale di affidare alla società OHI lo studio che dovrebbe consentire di trovare soluzioni supportate scientificamente. Allo stesso tempo si invita a cambiare la strategia sulle operazioni di dragaggio.

L’ impianto di dragaggio aspirante fisso, secondo l’amministrazione,  garantirebbe una manutenzione ordinaria continua dei fondali, mantenendo una batimetrica costante vicina ai 7 metri. Questo sistema inoltre eviterebbe i lunghi tempi di attesa delle autorizzazioni, poiché la sabbia aspirata dal mare si potrebbe accumulare in un deposito nei pressi del molo e sottoporla successivamente alle analisi per l’autorizzazione regionale.

 

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