Ars: addio alla riforma delle province, franchi tiratori nella maggioranza

Il governo è stato battuto, per l’ennesima volta in questa legislatura. L’aula ha votato la soppressione dell’articolo 1 della riforma delle province, in pratica l’ossatura della norma che istituisce i liberi Consorzi. La legge,quindi, deve necessariamente tornare in Commissione per essere riformulata.

E dopo il ko, a sorpresa, della riforma delle province con il voto dell’emendamento che sopprime l’istituzione dei liberi consorzi, la maggioranza in aula all’Assemblea regionale siciliana fa i conti con i franchi tiratori.Sarebbero tra i 5 i 7 i deputati della maggioranza che avrebbero votato con il voto segreto l’affossamento della legge.

Sono stati 36 i voti favorevoli e 22 i contrari.

“Il voto dell’Ars sulla riforma delle Province lascia un segno in questa legislatura, bisogna aprire una riflessione molto seria – ha commentato a caldo il segretario regionale del Pd Fausto Raciti –  A questo punto serve un vertice di maggioranza alla presenza del presidente Crocetta: ci si deve guardare negli occhi, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità”.

Intanto sono scaduti ieri i termini di proroga dei Commissari straordinari e dunque le Province sono attualmente senza guida. Sarà necessario approvare urgentemente una norma transitoria o un provvedimento presidenziale che nomini nuovo commissari o prolunghi il mandato di quelli esistenti.

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