Continua la caccia ai “fracassoni”, denunciato un messinese 26enne

Ancora un altro “fracassone” denunciato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina.

Dei militari, durante normale controllo di territorio, nel pomeriggio del 15 aprile, hanno individuato e denunciato per disturbo al riposo e alle occupazioni delle persone un operaio 26enne di Messina, che, intorno alle ore 15, si aggirava in via XXIV Maggio a bordo del proprio veicolo, una Fiat Panda, da cui si propagava una musica a volume così elevato da fare attivare i dispositivi sonori di allarme di alcune autovetture in sosta, creando grave disturbo alla tranquillità pubblica.

Il conducente, impaurito dall’arrivo dei Carabinieri, ha abbassato repentinamente il volume dello stereo, e dopo aver parcheggiato il mezzo, ha tentato di allontanarsi a piedi, ma è stato subito raggiunto.

Dal controllo del mezzo, i Carabinieri hanno trovato un impianto stereo dalla potenza decisamente superiore a quella degli impianti solitamente in uso, essendo costituito da ben 8 casse acustiche e un amplificatore da diverse centinaia di watt di potenza.

L’impianto è stato sequestrato, mentre il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica e rischia una condanna fino a 3 mesi di arresto e un’ammenda di 309 euro.

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