Calcio Lega Pro, Messina-Salernitana. Le pagelle dei giallorossi: Corona non perdona, Nigro in gran spolvero

Al Messina di Di Costanzo mancava, effettivamente, solo la vittoria. La gara di oggi però non può saggiamente fungere da cartina da tornasole per questa squadra, conscia che l’avversario di oggi avrebbe giocato al minimo delle potenzialità. Una vittoria roboante fa comunque morale in vista del mese più importante per il futuro a breve termine della squadra, compatta e finalmente concreta nel finalizzare le occasioni create sottoporta. Gli esami però sono vicini, occhio a non sedersi su degli allori fragili quanto la cartapesta. Voto: 7. Sui granata abbiamo praticamente già detto tutto: stagione vincente, serie B ritrovata dopo parecchi anni e la festa probabilmente non è stata ancora smaltita del tutto; arrivare poi in Sicilia, con questo clima estivo ed un sole che ben si sposa con l’umore granata, deve aver alleggerito ancor di più l’impegno odierno: voto alla prestazione 4,5, ma complimenti per la vittoria del campionato.

Berardi: 6. A dispetto dei due gol, frutto di due evidenti errori della retroguardia, partita senza sussulti. Forse sul gol di Cristea poteva qualcosa in più.

Donnarumma: 6. Risponde bene alla logica del suo ruolo, gara attenta e priva di particolari sbavature.

Pepe: 5,5. Non una gara cattiva, ma in occasione del gol di Cristea, nato da un banale errore di Benvenga, si lascia superare troppo facilmente, sebbene con un intervento troppo deciso avrebbe rischiato l’espulsione.

Stefani: 6,5. Non solo il gol su calcio di rigore calciato perfettamente, ma anche un’attenta amministrazione difensiva e un prodigioso intervento in scivolata ad inizio secondo tempo. Sul gol di Negro l’amnesia è generale.

Altobello: 6. Come il compagno Donnarumma, bene il minimo sindacale.

Mancini: 6,5. A parte l’errore iniziale non da lui, solita qualità e sostanza a servizio della squadra. Abile nel procurarsi il rigore.

Damonte: 6. Anche per lui prestazione nella norma, presente nel giro palla.

Nigro: 7. Non si ferma più il centrocampista campano, bravo nei tempi di inserimenti e generoso quando gioca a tutto campo. Si candida ad essere l’arma in più da temere nei play out. #Assonellamanica

Ciciretti: 6. Gara senza spunti eccellenti, di ordinaria amministrazione, eccetto la zampata in occasione del secondo gol giallorosso.

Benvenga: 5,5. Qualche errore di troppo in corsia di destra, da una sua disattenzione nasce il primo gol della Salernitana. Dai suoi piedi, però, partono al contempo alcuni spunti interessanti, incluso l’assist direttamente dalla bandierina per Corona.

Corona: 8. Spendere ancora parole d’elogio per chi, alla soglia dei 41 anni, vanta la doppia cifra in terza serie sembra davvero superfluo. Due gol, un assist, con la palla tra i piedi non è mai banale. What else?

All. Di Costanzo: 6,5. Qualche dubbio iniziale sullo schieramento adottato, apparentemente poco “coraggioso” e fin troppo prudente in considerazione di un avversario senza motivazioni e quindi sul quale poter spingere. Il risultato però smentisce ogni riserva e da ragione al tecnico, sempre più con la testa ai play out, lotteria per la salvezza e spartiacque della carriera.

@RobertoFazio

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