Inchiesta sulla formazione: disposti i domiciliari per Genovese

Lascia il carcere di Gazzi e va ai domiciliari Francantonio Genovese,  accusato di associazione a delinquere, truffa e frode fiscale nell’ambito dell’inchiesta sulla Formazione professionale siciliana. Lo hanno deciso i giudici del tribunale feriale di Messina (presidente Minutoli, a latere Pagana e Misale) che hanno sostituito la misura della custodia in carcere applicata al deputato PD il 15 gennaio 2014, con quella degli arresti domiciliari, “ritenuta adeguata per fare fronte alle esigenze cautelari”.

“Un provvedimento, quello del tribunale – afferma il suo legale, l’avvocato Antonino Favazzo – il con cui vengono applicati incontrovertibili principi di diritto ed è stato compiuto un primo, significativo passo per porre fine ad una situazione di palese ingiustizia. L’unico mio rammarico è che la attenuazione del regime carcerario nei confronti di Francantonio Genovese giunge con almeno sei mesi di ritardo”.

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