Ciclismo, Mondiali Richmond 2015: Vincenzo Nibali, una scheggia impazzita in Virginia

Fino ad una decina di giorni fa sembrava non dovesse nemmeno partecipare. Dopo un Tour de France in salita sin dall’inizio e una Vuelta a España conclusasi dopo poche tappe a causa di un’esclusione per comportamento antisportivo, Vincenzo Nibali è tornato a convincere e vincere nelle corse settembrine del calendario italiano, conquistando la maglia azzurra per i Mondiali in corso di svolgimento a Richmond.

Il messinese, che si è allenato sulle strade di casa, ha ritrovato il giusto colpo di pedale e la giusta convinzione per tornare a regalare spettacolo in corsa, cogliendo anche ottimi risultati su percorsi non certo adatti alle sue caratteristiche. A pochi giorni dalla prova in linea della rassegna iridata Nibali può guardare con fiducia alla gara di domenica, conscio però della caratura degli avversari e delle difficoltà che sorgono per un percorso che sembra troppo facile.

Gli strappi in pavé sono molto brevi e la salita finale non sembra insormontabile, ma il vincitore del Tour de France 2014, così come tutta la squadra italiana, ha bisogno di corsa dura per provare a far saltare il banco. Da non escludere, per lui, anche un attacco lontano dal traguardo per provare a portare via un gruppetto interessante e che possa contenere al proprio interno altri uomini di peso per resistere al ritorno del gruppo.

Alleato importante potrebbe essere il Belgio di Gilbert e Van Avermaet, così come la Spagna di un Valverde che non può attendere la volata. Tanti uomini forti hanno interesse a smuovere la situazione, ma nessuno come Nibali. Il siciliano ha bisogno di una gara da protagonista per dimostrare a se stesso e non solo di poter essere competitivo in questo genere di prove. Con un occhio alle Olimpiadi per tornare a saggiare sensazioni positive con la maglia della nazionale dopo la sfortunata esperienza del 2013 a Firenze quando ha lottato fino alla fine per la prima posizione e la maglia iridata.

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