Calcio. Messina, a Foggia primo stop. La buona reazione non basta.



Sconfitta per il Messina che cede il primato alla Casertana e allo Zaccheria contro il Foggia davanti a 12.000 spettatori perde l’imbattibilità. Neanche l’ingresso nel secondo tempo del bomber giallorosso Tavares riesce a risolvere un match iniziato male con il goal pronti via dell’attaccante Iemmello. Gli ospiti non hanno comunque demeritato, nonostante il passivo di 2-0 e hanno dimostrato di esprimere per gran parte del match un buon calcio a dispetto di alcune defezioni. Questa era la prima della doppia trasferta che i ragazzi di Mister Di Napoli erano chiamati ad affrontare: sconfitti alla prima, la prossima si disputerà sul rettangolo di gioco del Melfi.

Gli uomini di De Zerbi subito in vantaggio al 1’: Coletti la mette in mezzo con un tiro cross e Iemmello tutto solo dinanzi a Berardi calcia facilmente ribadendo in rete. Il Messina non accusa il colpo e al 9’ Gustavo ha una grande occasione di sinistro per pareggiare, il suo tiro a botta sicura viene però respinto dal numero 1 foggiano che devia in tuffo mandando la sfera in calcio d’angolo.
Al 20’ i rossoneri fraseggiano sulla trequarti siciliana e vanno al tiro con Coletti da fuori area, ma il tiro è citofonato. La gara nonostante l’avvio fulminate dei pugliesi è equilibrato, con il Foggia a tenere botta e il Messina alla ricerca del guizzo vincente che quasi arriva al 32’ con Fornito che imbecca Gustavo, ma quest’ultimo in girata sfiora l’incrocio sinistro della porta difesa da Narciso. I padroni di casa tentano invece il raddoppio su calcio piazzato al 35’ con il numero 10 Sarno, ma la palla termina fuori di pochissimo alla sinistra dell’estremo peloritano. L’ultimo sussulto da registrare sul nostro taccuino è di marca biancoscudata al 45’: Gustavo colpisce di testa verso l’ area foggiana e Salvemini calcia il pallone in spaccata, ma l’estremo rossonero è attento e para.
I Peloritani nella seconda frazione di gioco entrano in campo con l’unico intento di pareggiare i conti ed è Gustavo al primo minuto a tentare la battuta vincente; di sinistro colpisce ad effetto, ma Narciso para in presa plastica. Ancora Messina al 3’, gran tiro di prima intenzione di Barraco dal vertice dell’area, ma il pallone esce davvero di pochissimo a lato. ll Messina prova la carta Tavares all’11’, ma è il Foggia dopo 5’ a cercare il raddoppio con un gran tiro di sinistro di Sarno che esce di un soffio a lato, con Berardi ormai battuto. Girano i minuti del cronometro e i peloritani sembrano più incisivi nel trovare le misure, ma al 22’ arriva il colpo del KO per i messinesi con il subentrato Gerbo che spalle alla porta prima stoppa con la coscia e poi di destro si gira spedendola in fondo al sacco, al di là dell’estremo peloritano. Dopo 4’ la squadra dello Stretto prova ad accorciare le distanze: gran assist di Barraco per Zanini, ma il centrocampista messinese stoppa male e perde il tempo giusto calciando malamente su un avversario. L’ultima vera occasione della gara è al ‘38 per i satanelli che sfiorano il tris con Coletti: la sua bomba sfiora l’incrocio ospite.

IL TABELLINO

Foggia – Messina 2-0
Marcatori: 1’ pt Iemmello , 22’ st Gerbo

Foggia: 1 Narciso, 2 Angelo, 3 Di Chiara (28st – 21 Agostinone), 4 Agnelli, 5 Loiacono, 6 Gigliotti, 7 Sainz-Maza (4’ st -18 Gerbo) , 8 Coletti, 9 Iemmello, 10 Sarno, 11 Floriano (32’ st – 14 De Giosa).
A disposizione: 12 Micale, 13 Bencivenga,, 15 D’Allocco, 16 Riverola, 17 Lodesani, 19 Bollino, 20 Viola, 22 Tarolli, 23 Sicurella
Allenatore: De Zerbi Roberto

Messina: 1 Berardi, 2 Palumbo, 3 De Vito, 4 Baccolo , 5 Martinelli, 6 Burzigotti, 7 Fornito (22’st – 13 Zanini), 8 Giorgione (28st – 16 Biondo), 9 Salvemini (11’ st – 20 Tavares), 10 Baracco, 11 Gustavo.
A disposizione: 12 Addario, , 14 Bramati, 15 Russo, 17 Barilaro, 18 Frabotta, 19 Parisi, 21 Cocuzza.
Allenatore: Di Napoli Arturo

Ammoniti: 34′ Martinelli, 38′ Angelo , 26’st Giorgione
Espulsi:

Angoli: 4 a 5 per il Messina
Recupero: 1 – 4′

Arbitro: Pierantonio Perotti della sez. di Legnano
Assistenti: Manuel Robilotta di Sala Consilina e Luigi Lanotte di Barletta.
Osservatore: Giampiero Ciccoianni di Ascoli Piceno

Ufficio Stampa ACR

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