Morte Andrea Scaglione: condannato l’automobilista

E’ stato condannato a 2 anni e 8 mesi per omicidio colposo Francesco Consonni, l’uomo alla guida della Citroen Xara che nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2014 travolse la vespa 125 su cui viaggiava Andrea Scaglione, procurandogli la morte.

Dopo il  tragico incidente, che suscitò profonda commozione, venne avviata un’inchiesta per far luce sulle responsabilità di chi conduceva il mezzo. Ieri si è quindi chiuso il processo in primo grado davanti al giudice monocratico Tiziana Leanza, che ha emesso una condanna più severa di quanto richiesto dallo stesso pubblico ministero Franco Massara, che aveva sollecitato la pena di 2 anni e 6 mesi.

Consonni è stato difeso dall’avvocato Antonella Russo, che in udienza preliminare aveva chiesto e ottenuto dal gup la citazione in garanzia della compagnia assicurativa come responsabile civile, la Allianz Assicurazioni, rappresentata in aula dall’avvocato Massimiliano Di Stallo, di Catania.

Al processo, come parte civile, la madre del ragazzo, assistita dall’avvocato Omar Bottaro di Padova.

 

 

 

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