Messina, città del fuggi fuggi: la popolazione diminuisce e l’espansione edilizia si blocca

Non è una città a misura di giovani né di anziani e così chi può fugge, chi non può resta tra frustrazione e disservizi. Il numero dei cittadini messinesi, secondo i dati Istat, scende clamorosamente di anno in anno, tra decessi e esodi di massa (questi ultimi contenuti entro i trend, ma pur sempre significativi). Il tutto chiaramente ha ripercussioni su ogni aspetto esistenziale dell’Ente e ovviamente gestionale. Si pensi ad esempio al Piano Regolatore: infatti, previsioni su una nuova espansione edilizia sono messe seriamente in discussione in questa città che, di anno in anno, continua a perdere pezzi e, ad oggi, registra un minimo storico di abitanti (238 mila).

A proposito di Variante di salvaguardia ambientale e PRG, oggi si terrà la conferenza dei servizi in occasione della quale gli attori interessati per vincolo di legge forniranno i propri pareri su suddetta variante proposta dall’Esecutivo di Palazzo Zanca e già malvista dal Genio Civile che la scorsa settimana non ha fornito il proprio nullaosta, presentando, al contrario, una serie di prescrizioni molto nette: dall’inedificabilità nelle zone a ridosso di corsi d’acqua appartenenti al demanio fluviale e nelle zone ad alto rischio sismico e un implemento della black list di quelle aree considerate sensibili dal Piano per l’assetto idrogeologico.

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