Bilancio 2015: è questione di punti di vista. Antonella Russo: “fuori i nomi dei responsabili”

Tutti i pagamenti rischiano di essere completamente bloccati, compresi anche gli stipendi dei dipendenti comunali, delle società partecipate, dei lavoratori delle cooperative che gestiscono servizi comunali”, spiega la capogruppo del Pd, Antonella Russo che chiede siano resi noti i nomi dei responsabili di questa che, la collega Ncd, Daniela Faranda, chiama “potenziale disastro sociale”.

Niente stipendi e niente contributi, ovviamente!

faranda“I lavoratori che non percepiranno gli stipendi nei tempi e nei modi previsti, sono padri e madri di famiglia che devono pagare mutui e tasse, sostentare se stessi e i propri figli. Mentre c’è chi dibatte su questa o quella colpa di chi c’era prima o di chi c’è adesso, la pelle con la quale si sta giocando è quella dei cittadini”, scrive sul proprio profilo Facebook la capogruppo del Nuovo Centrodestra.

Curiosamente però, questa mattina, sul sito del Comune, si leggeva un’altra verità. “In data odierna”, era riportato nella sezione dei comunicati stampa, “con posta elettronica certificata, il Ragioniere Generale del Comune ha puntualmente concluso il riscontro ai rilievi sul bilancio di previsione 2015/2017 posti dall’Organo di Revisione. In particolare, sono stati aggiornati i “Fondi rischi per eventuali soccombenze”, sono stati rivisti il fondo per le spese legali e quello a copertura dei servizi a domanda individuale. Le perdite di Messinambiente, pur confermate nel loro quantum, sono state ancor meglio appostate nel bilancio dell’Azienda. Infine, il tema contabile del cosiddetto “vincolo dei dodicesimi” è stato oggetto di verifica puntuale, confermando la correttezza e la necessità di alcune spese di investimento, che non erano frazionabili in dodicesimi (come consentito dalla legge), per le quali era obbligatorio il rispetto del termine del 31 dicembre 2015 per evitare il mancato introito di finanziamenti pubblici. Relativamente ai dodicesimi per le spese correnti, è stato certificato che nessuno sforamento nel preconsuntivo 2015 è stato effettuato sugli “interventi di bilancio” nel rispetto della normativa. Ora la parola definitiva passa all’Organo di Revisione e quindi al Consiglio comunale”.

 

(Immagine in evidenza: da profilo Facebook di Antonella Russo)

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