La messinese Valeria Arena addetto stampa Asl Biella

Alla fine, di fronte all’incalzare della procura di Messina, Valeria Arena, 32enne, residente  nella zona nord di Messina ma con domicili farlocchi in Calabria, ha preferito cambiare aria. Oggi è a Biella, dove fa l’addetto stampa nella locale ASL.

Di fatto è in fuga dopo le indagini, non proprio a velocità super, sulla sua assunzione al Policlinico di Messina  ( con quattro indagati, tra cui l’inviata di Repubblica Palermo Alessandra Ziniti,ndr) e altre attività giudiziarie del pm Diego Capece Minutolo. in più, a Reggio Calabria e a Catanzaro ci sono due fascicoli legati a suoi vari passaggi professionali e sui quali vige l’ovvio riserbo investigativo.

I chiacchieratissimi trascorsi dell’Arena, che è iscritta in Calabria grazie a una residenza presso una tipografia di Villa San Giovanni oggi deposito di bibite, hanno avuto clamorosi risvolti all’interno del Consiglio dell’Ordine di Sicilia, di fatto dichiaratosi incompetente. E lo stesso Policlinico di Messina è stato costretto ad azzerare il concorso che era stato costruito nel 2015  su misura per l’Arena, nel frattempo diventata professionista al terzo e ultimo tentativo, grazie alla cosiddetta ricongiunzione. Ovvero, sfruttando un contratto che è sotto la lente della magistratura fin dal 2011. Assostampa e Ordine dei Giornalisti han seguito la vicenda che portato al congelamento del concorso per addetto stampa del Policlinico dopo le dimissioni di due componenti della Commissione. (G.Pensavalli)

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