Operazione Fata Morgana, torna in carcere l’avvocato Marra

E’ durata poco più di 24 ore la nuova libertà dell’avvocato Antonio Marra. Il penalista, che risiede da tempo nell’isola di Vulcano, coinvolto nell’inchiesta “Fata Morgana” della Dda di Reggio Calabria, è stato nuovamente arrestato.

Marra è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione segreta e turbativa d’asta aggravata dalle modalità mafiose: sono stati i Gip di Reggio Calabria, Barbara Bennato e Domenico Santoro, a disporre il carcere per il legale.

Marra era stato fermato alcuni giorni fa con l’accusa di associazione mafiosa e turbativa d’asta nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza che ha portato dietro le sbarre anche il collega e amico Paolo Romeo, per le ingerenze nella “Perla dello Stretto”, il centro commerciale di Villa San Giovanni.

Essendo stato fermato in Sicilia, l’udienza di convalida si era tenuta al cospetto del Gip di Barcellona Pozzo di Gotto. In quella sede, dopo l’interrogatorio, il Gip aveva scarcerato Marra, non riconoscendo l’esistenza del reato di associazione mafiosa, disponendo il divieto di dimora a Reggio Calabria per il solo reato di intestazione fittizia del Circolo Posidonia, la realtà di cui sarebbe stato dominus Paolo Romeo. (@G.Pensavalli)

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