Anche a Messina una “rapina” dell’Agenzia delle Entrate

C’è anche un vigile del fuoco di Messina tra coloro che hanno denunziato a Striscia la notizia di aver subito vessazione, se non proprio un tentativo di “rapina”, da parte dell’Agenzia delle Entrate.

E’ accaduto che il denunziante abbia reso noto di essere erede in parti eguali ad altri tre parenti di un terreno valutato complessivamente 500.000 euro.

Il nostro, preso atto che un’altra quota era stata valutata dall’agenzia delle Entrate di Messina 125.000 euro, procedeva alla denunzia della quota-parte per 137.000 euro ma si è ritrovato con un accertamento per 200.000 euro e contestuale cartella per 4.000 euro, ridotta a 2000 euro dopo il confronto con quella già vistata dall’Ufficio.

Curioso: un’agenzia immobiliare non è riuscita a vendere  tutto il terreno per 200.000 euro. Inutile dire che il vigile del fuoco messinese non vuol saperne di pagare il tributo ingiusto. (@G.Pensavalli)

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