G7 a Taormina, oggi sopralluogo e vertice organizzativo a Catania

From left to right; Italian Prime Minister Matteo Renzi, President of the European Commission Jean-Claude Juncker, French President François Hollande, Canadian Prime Minister Justin Trudeau, German Chancellor Angela Merkel, rear, U.S. President Barack Obama, Japanese Prime Minister Shinzo Abe, President of the European Council Donald Tusk and British Prime Minister David Cameron walk together as they visit the Ise Jingu shrine in Ise, Mie prefecture, Japan, Thursday, May 26, 2016, ahead of the first session of the G-7 summit meetings. The leaders of the G-7 nations have arrived for a visit at Ise Jingu, the most hallowed site for Japan's indigenous Shinto religion. (Nicolas Datiche/Pool Photo via AP)

Una delegazione definita “istituzionale ma di fiducia “della Presidenza del Consiglio sarà oggi a Taormina  per un primo sopralluogo ufficialein vista del vertice del G7 in programma il 26 e 27 maggio del prossimo anno a Taormina.

Proprio in queste ore si è diffusa la voce di un arrivo a sorpresa, per la circostanza, di Matteo Renzi in Sicilia.  Al momento però appare improbabile che Renzi possa raggiungere Taormina per avviare personalmente i sopralluoghi del G7.

«Incontreremo lo staff del presidente ma non abbiamo notizie di un suo arrivo in questa occasione, non ci risulta», ha spiegato il sindaco Eligio Giardina. Renzi potrebbe , però, arrivare a Taormina nelle prossime settimane ed appare anzi certa la sua volontà di constatare personalmente la situazione.

E’ confermato, invece, che il sopralluogo sarà preceduto da un vertice operativo a Catania alla presenza del sindaco Eligio Giardina, e del presidente dell’Associazione Albergatori, Italo Mennella. C’è da predisporre tutto ciò che attiene all’ospitalità: numeri da capogiro come i circa 5 mila partecipanti al G7,  almeno  20 mila poliziotti ed addetti alla sicurezza e migliaia di giornalisti (in Germania nel 2015 furono 7 mila gli accreditati).

Tra gli gli interventi  ritenuti necessari ci sono  la sistemazione del Palazzo dei Congressi, la realizzazione di un eliporto, la rifunzionalizzazione del Capalc, gli interventi massicci per strade e fognature, e  l’ampliamento dei parcheggi per l’ospedale San Vincenzo.

Voci non confermate ipotizzano che il G7 valga almeno 120 milioni di investimenti e indotto. (@G.Pensavalli)

 

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