Sequestro di beni da parte della DIA: duro colpo al clan Spartà

“Esordio” per la nuova sede della DIA di Messina, appena trasferitasi negli Uffici Finanziari di fronte al Comando Provinciale dei Carabinieri. In mattinata, alle 10,30, sarà illustrata l’ultima operazione a firma nazionale, ovvero il direttore Antonio Ferla. Si tratta  di un colpo inferto al clan Spartà, egemone a Santa Margherita.  Operazione da 5 milioni con nel mirino Giuseppe Pellegrino. Ovviamente solo omonimo di Maria, il pm antimafia che stamattina fornirà i dettagli ai cronisti.

Questa mattina, infatti,  il personale della Direzione investigativa antimafia di Messina, coadiuvato dal Centro Operativo di Catania, ha eseguito il sequestro – previa proposta del Direttore Nunzio Antonio Ferla, in sinergia con la Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dr Guido Lo Forte – disposto dal Tribunale di Messina, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Giuseppe Pellegrino, noto esponente del clan Spartà, attualmente detenuto.
Il provvedimento, ancora in fase di esecuzione, riguarda l’intero patrimonio del soggetto includendo anche aziende intestate a soggetti fidati.


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