Giornalismo: al via verifica negli uffici stampa

 «Incarichi a titolo gratuito e irregolarità nella diffusione di notizie e comunicati stampa da parte delle pubbliche amministrazioni. Mancata applicazione del contratto giornalistico, nonostante sentenze favorevole ai colleghi».

Il consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Palermo nella sede di via Bernini, ha predisposto nuovi controlli e verifiche sul fronte degli uffici stampa in Comuni ed enti pubblici. In particolare, attraverso le audizioni dei colleghi interessati, è stata esaminata la situazione dei Comuni di Caltanissetta, Catania e Bagheria, in cui singoli colleghi o – nel caso del capoluogo nisseno – l’Inpgi, dopo anni e anni, hanno vinto le cause di lavoro mosse contro le amministrazioni locali. Ma alle decisioni dei giudici del lavoro non è stata data ancora esecuzione. E un altro caso si sta per aprire pure a Vittoria.

“Grazie anche alla collaborazione e alle segnalazioni di alcuni colleghi, avvieremo, d’intesa con l’Assostampa, nuove verifiche per rilevare irregolarità e segnalare alle autorità competenti le eventuali violazioni», si legge nella nota diffusa dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia, che solleciterà i prefetti dell’Isola a vigilare sull’applicazione delle leggi che prevedono che gli enti territoriali si dotino di uffici stampa, anche – nel caso dei piccoli paesi – consorziandosi fra di loro.

“Abbiamo inoltre appreso che in alcuni centri dell’Isola – prosegue la nota – si avverte un clima pesante per i colleghi che svolgono il lavoro di cronisti. Abbiamo appreso che, ad esempio a Bagheria e ad Agrigento, alcuni amministratori o esponenti politici, in dichiarazioni o nel corso di conferenze stampa, hanno attaccato i giornalisti. Un atteggiamento che condanniamo fermamente, perché dietro all’apparente scherno si possono celare anche attacchi diretti, che possono minare la libertà d’informazione e la dignità stessa dei colleghi”.

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