Giustizia: ultime nomine dal Csm, e Lo Forte perde Firenze

Niente da fare: Guido Lo Forte, che a settembre lascerà l’incarico di procuratore capo di Messina, ha perso anche il treno per Firenze dover ambiva a fare il procuratore generale. Era già accaduto per Palermo e altre ambitissime piazze. E anche stavolta c’era stato un primo sì per Firenze, poi….

Ma ecco i vari incastri. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha nominato, all’unanimità, l’ex procuratore di Modica e attuale sostituto a Ragusa, Francesco Puleio, procuratore aggiunto di Catania.

Subentrando a Giuseppe Toscano andato in pensione. Francesco Puleio ha sempre svolto il ruolo di inquirente in magistratura, svolgendo delicate inchieste antimafia, anche quando era componente della Dda della Procura di Catania, e contro i reati nella pubblica amministrazione. L’insediamento è previsto per settembre.

Il plenum del Csm nella seduta pomeridiana di ieri con 13 voti a favore ha anche nominato Marcello Viola nuovo procuratore generale di Firenze. Inoltre è stato nominato il nuovo procuratore di Agrigento: è Luigi Patronaggio, che fu anche procuratore capo a Mistretta.

Inoltre sono stati votati i nuovi procuratori aggiunti della Direzione Nazionale Antimafia, Giovanni Russo e Maurizio Romanelli. Resta fuori il pm Nino Di Matteo la cui domanda è stata ritenuta inammissibile perché “non ha allegato alla domanda l’attestazione dell’avvenuta richiesta del parere attitudinale ed ha presentato l’autorelazione senza avvalersi del modulo prescritto nel vigente Testo unico sulla dirigenza”. (@Gianfranco Pensavalli)

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