Start-up siciliane in crescita ma ancora lontane dalle regioni del Nord

In un momento di grande attenzione alla crescita delle aziende italiane e alla nascita di aziende piccole ma comunque molto produttive, ecco che i fondi messi a disposizione dallo Stato possono diventare un ottimo sistema per finanziare un’attività commerciale. A patto, però, che essa sia legata ad uno stato sociale determinato da certe regole e da certe dimensioni: in questo senso, la scelta dell’apertura di una piccola azienda o PMI deve rispettare le regole proprie delle start-up innovative.

Cosa sono le start-up innovative?

Le start-up innovative, secondo l’approfondita analisi del sito bnl.it, sono vere e proprie società italiane di capitali che vengono lanciate con lo scopo di sfruttare le risorse del territorio e le nuove tecnologie per garantire uno sviluppo economico e regionale, con la produzione di prodotti o servizi di grande valore, e che possano andare incontro alle esigenze del mercato e della comunità in cui tali PMI operano. In altre parole, il loro obiettivo è realizzare un duplice guadagno: sia da un lato meramente economico, sia da un lato produttivo e sociale, garantendo anche posti di lavoro.

Start-up innovative in Sicilia: la situazione

Partiamo subito da una precisazione: la situazione in Sicilia, per quanto concerne la crescita delle start-up innovative, non è delle migliori e potrebbe indubbiamente crescere ad altri livelli. Ma ciò che conta, è che intanto la crescita stia comunque portando degli avanzamenti in questo senso, anche se non adeguati alla marcia delle altre regioni dello Stivale. Da questo punto di vista, il merito va indubbiamente alle facilitazioni concesse dal Fondo di Garanzia per le PMI: un fondo che è stato in grado di finanziare oltre 1.600 piccole aziende, fra le quali anche le piccole start-up siciliane. Per quanto concerne i numeri collezionati nell’isola, parliamo di circa 50 interventi del Fondo per un totale di 15 milioni di euro, ma con una percentuale di incidenza sul totale italiano del 3,5%.

I dati rilevati dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)

Le tendenze positive in Sicilia, in merito alla crescita delle start-up innovative nell’isola, è stata confermata anche dalle rilevazioni annuali del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), secondo il quale sono state oltre 1.000 le PMI che hanno approfittato di finanziamenti e di agevolazioni pubbliche o private per un totale di circa 400 milioni di euro, con una media di 250.000 euro per finanziamento. La positività di questi numeri si evince in base al confronto che può essere fatto proprio con i risultati del MiSE risalenti al 2015: un confronto che sottolinea una crescita di circa 120 start-up rispetto allo scorso anno, con una variazione di finanziamenti erogati che si attesta su +55 milioni di euro. Paragonando questi dati a livello nazionale, la Sicilia guadagna una posizione rispetto allo scorso anno collocandosi nona: un risultato ancora deludente, considerando che come risorse e potenziale la Sicilia potrebbe e dovrebbe trovarsi almeno nella top three.

 

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