Sciacallaggio 2.0: chiede fondi per la Protezione Civile di Messina, ma il conto è suo

Aveva creato un profilo Facebook per donare “un piccolo sostegno ai nostri fratelli del centro Italia”, il 28 enne di Reggio Calabria denunciato per truffa e sostituzione di persona dalla Polizia Postale. I soldi della raccolta, in realtà, erano destinati alle sue tasche e non alla Protezione Civile di Messina e all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), come pubblicizzato sul social dallo stesso giovane, che su Facebook aveva assunto il nome di “Luigi Scalia”.

Il conto corrente che lo sciacallo virtuale aveva indicato per i versamenti, infatti, risultava essere a suo nome e veniva utilizzato per le scommesse online. La Polizia postale raccomanda a quanti volessero contribuire alla raccolta fondi per le popolazioni terremotate di ricorrere ai canali ufficiali forniti dagli organi di informazione e comunque di verificare con gli Enti di Protezione Civile le eventuali iniziative messe in atto. (@Laura Celesti)

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