Via Ugo Bassi: la strada della vergogna. Il consigliere Smedile e le segnalazioni cadute nel vuoto

Quelle che vedete sono immagini della Via Ugo Bassi, una delle strade più centrali della città, proprio davanti l’istituto superiore Verona Trento. 

Diciamo la verità, questi marciapiedi sono in condizioni pietose e lo sono da anni ormai. In un percorso quotidianamente affrontato da centinaia di studenti, un’infinità di anziani (basta guardare le densità residenziale di zona) e certamente non poche famiglie con bambini al seguito. In generale, in un tratto così frequentato, è assurdo che insistano situazioni di incuria tale.

Tralasciando la sporcizia certamente alimentata dalla sempre viva inciviltà di chi, nella “via delle cacche“, lascia espletare i propri bisogni agli animali domestici senza poi curarsi di rimuoverne le tracce, certo è che il minimo sindacale per evitare si rischi di rompersi il naso o una caviglia ad ogni passo dovrebbe essere garantito. Allo stesso tempo, per chi volesse “tamponare” il problema chiedendo a chi cammina di guardare a terra (con conseguente gincana), sembra doveroso ricordare che a Messina risiedono anche disabili, gente con difficoltà a deambulare quando non addirittura sulla sedia a rotelle. E vale la pena puntualizzare a beneficio dei più, che fosse, buche, dislivelli et similia, non sono le migliori amiche delle carrozzelle che subiscono danni ingenti dai continui colpi nella città delle voragini che è Messina (e non le regalano mica, eh). Ma non è tutto, perché proprio queste imperfezioni (volendo usare un eufemismo) cagionano non di rado difficoltà importanti a chi, a seguito di paralisi, deve spesso fare i conti con la spasticità che non trova nei continui contraccolpi il più simpatico degli alleati.

“Da diverso tempo evito di percorrere la via Ugo Bassi, proprio per evitare di sporcarmi le mani con deiezioni canine e arance marce cadute e mai rimosse”, esordisce il consigliere della IV circoscrizione, Placido Smedile, al quale abbiamo chiesto un commento alla situazione in essere. Consigliere IV Quartiere Placido SmedileSi tratta di una strada nella quale insistono diversi uffici che riguardano l’erogazione di servizi per i cittadini diversamente abili (dall’ufficio provinciale del lavoro, all’ ufficio delle entrate, un istituto di credito e altro), ma percorrerla è una tragedia: scivoli inesistenti, mancato spazzamento. Dell’inciviltà di certi cittadini lo sappiamo gia’, ma a questo si aggiungono le responsabilità di una amministrazione che non e’ come quelli di prima, ma si dimostra anche peggio in quanto a sensibilita’.

Se fossi stato nei panni dell’assessore”, prosegue il consigliere di circoscrizione,per una questione prima di tutto etica, mi sarei rifiutato di partecipare alla settimana della mobilita’ sostenibile, poiché di sostenibile, la mobilità a Messina, ha poco o niente. Non è ad appannaggio di tutti coloro i quali ne hanno diritto e questa è una responsabilità sia di quelli di prima, ma anche di quelli di adesso e così come anche di quelli che sbandiereranno alle prossime elezioni di essere sensibili alla problematica.











Tutto questo, da quando svolgo il mio mandato, e’ sempre stato attenzionato da me attraverso diverse delibere e segnalazioni e tramite comunicati stampa”. Dall’altra parte, quella da cui devono arrivare le risposte, tutto tace.

È una questione di civiltà: sistemiamo sti marciapiedi!

@EleonoraUrzìMondo

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