La morte di Lorena, Forestieri trasferito a Siracusa

Il sostituto procuratore di Messina Marco Accolla non ha ancora chiuso le indagini sull’incidente  stradale  in cui la studentessa di Scafa di Capo d’Orlando, Lorena Mangano ,  morì il 28 giugno, tre giorni dopo il tragico impatto tra la sua Fiat Panda che conduceva ad una velocità di poco superiore ai 15 km orari e l’Audi TT che viaggiava ad altissima velocità ed era condotta dal sottufficiale della guardia di finanza Gaetano Forestieri.

Al momento sono in corso delle perizie, anche di parte,  e il pm Accolla  potrà poi emettere l’avviso di conclusione indagini.

Sono due gli indagati: oltre al Forestieri, che dalla sera del 4 luglio scorso si trova rinchiuso in carcere con le accuse di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e competizione stradale, c’è anche Giovanni Gugliandolo, accusato solo competizione stradale: si trova agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Forestieri, che è figlio di un ex maresciallo dell’Arma,  si trova rinchiuso non più a Gazzi ma  nel carcere di Siracusa.

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