I faraonici pensieri di Alfano a Taormina: “dopo il G7 le Olimpiadi nel 2028”

“Quella di Taormina è una sfida straordinaria perché consente alla Sicilia di stagliarsi agli occhi del mondo come una terra in grado di ospitare i grandi eventi e penso che, andando bene il G7, l’Isola potrà candidarsi per le Olimpiadi, non per l’anno in cui Roma le ha perse, ma quelle successive del 2028, con un sistema da infrastrutture. Il G7 potrà essere un volano per grandi eventi in Sicilia”. Fin qui la notizia rilanciata dalle Agenzie che hanno riportato quanto detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine di un incontro a Taormina, ovviamente su un’altra grande e faraonica impresa, rilanciata ultimamente dal Governo: il Ponte sullo Stretto.

Sullo sfondo le considerazioni di chi il territorio lo conosce, e le “infrastrutture” di cui parla pure. Ma da qui alla prossima candidatura, forse ne sentiremo di più grosse.

All’evento sul ponte (come si vede dalla foto twittata dal ministro) anche il Sindaco Renato Accorinti.

 

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