Ufficio programmi complessi. Gioveni: A’ridatecelo!

Smantellare l’ ufficio programmi complessi: questa è stata la prima mission dell” amministrazione Accorinti. Un’ ‘operazione che non è andata giu a molti, data l’importanza del dipartimento in sé.

A distanza di tre anni dall’ ‘insediamento dell’ Esecutivo di Palazzo Zanca, torna all’attacco la voce che vuole tutto torni al pristino stato. Stavolta è Libero Gioveni a chiedere che l’ ‘Ufficio venga rimesso a regime.

“Altro che ponte sullo Stretto, qui ci si è dimenticati anche di opere come:

  1. il recupero della Real Cittadella;

  2. il piano particolareggiato di Capo Peloro;

  3. la nuova viabilità di collegamento Granatari – via Marina;

  4. l” adeguamento e la riqualificazione della via Panoramica dello Stretto;

  5. la variante Faro Superiore – Tono;

  6. il completamento della viabilità Torrente Papardo – Faro Superiore.”

Così il consigliere scudocrociato che rivendica il bisogno di un ufficio che si occupi di gestire il reperimento di fondi per infrastrutture e progetti che, in quest’a era accorintiana, sono state messe in stand by ma che, prima dell’avvento del sindaco scalzo erano state oggetto di lavoro del sopradetto ufficio.

Gioveni, a cui mai è andata giù la decisione del primo cittadino e la sua giunta, ha chiesto l’ ‘audizione in Commissione lavori pubblici dell’assessore al ramo Sergio De Cola, al quale sottoporrà la questione, sostenendo la bontà della riapertura di quello che definisce un “polo strategico”.

Fa certamente specie il fatto che 3 anni fa Accorinti presentò al Presidente del Consiglio Renzi la famosa “Agenda Messina” che riportava un corposo elenco di progetti da sostenere quando gli stessi ancora giacciono indisturbati sulle scrivanie di un sottodimensionato ufficio dei lavori pubblici!”, commenta il consigliere.

Attraverso quali azioni politiche a supporto dell’Agenda Messina si è inteso chiedere al Governo sostegni economici per questi progetti visto che nei fatti sono stati totalmente snobbati con la chiusura dell’ufficio che se ne stava minuziosamente occupando??

Il sindaco dovrebbe spiegarlo alla città!!”

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