Basket maschile. Serie A, Orlandina sconfitta a Reggio Emilia 80-70

 

 

La Betaland Capo d’Orlando cade 80-70 sul parquet della seconda forza del campionato, la Grissin Bon Reggio Emilia. Nonostante le assenze la prova dei biancazzurri è da considerare positiva tanto da lasciare anche un po’ di rammarico per le tante occasioni perse per rientrare definitivamente in gara. Fitipaldo ha sfiorato l’ennesima doppia doppia, 17 punti e 8 assist, 17 anche i punti di Archie, 10 per Antonio Iannuzzi.

 

CRONACA

Grissin Bon Reggio Emilia – Betaland Capo d’Orlando 80-70  (17-20)(44-34)(61-48)

Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 15, Needham 2, Polonara 10, James 2, Della Valle 20, De Nicolao 3, Bonacini, Strautins ne, Cervi 8, Lesic 9, Gentile 11. All: Menetti

Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Tepic 7, Fitipaldo 17, Iannuzzi 10, Laquintana, Perl 6, Nicevic ne, Diener 9, Pavicevic ne, Archie 17, Stojanovic 4, Zanatta ne. All: Di Carlo

 

Coach Di Carlo manda in campo Fitipaldo, Perl, Diener, Tepic e Archie. Grissin Bon avanti 4-0 dopo 2’, ma Archie da solo, tripla e schiacciata, da vantaggio a Capo d’Orlando (4-5). Fallo tecnico a Della Valle per proteste, Perl realizza nel pitturato (9-8 dopo 5). Iannuzzi entra per Archie, sono subito 4 punti per il lungo campano che danno il vantaggio alla Betaland (11-12 dopo 7’). La squadra di Di Carlo difende con energia ed efficacia e corre in transizione. La zona aiuta il coach campano, così arriva il primo break ospite (0-6) e Capo va avanti (14-20), prima della prima sirena però arriva la tripla di Aradori.

Capo d’Orlando fatica a trovare la via del canestro nel secondo quarto, e i canestri di Gentile, Della Valle e Lesic regalano il +5 a Reggio Emilia costringendo Di Carlo a chiamare time out. La Grissin Bon va avanti di 12 (30-18 al 16’). Stojanovic e Perl interrompono il break dei padroni di casa con due appoggi a canestro, ma Lesic e James sfondano sotto le plance. Fitipaldo piazza 8 punti in un amen che portano Capo d’Orlando al -4 al 19esimo (38-34) e inducono coach Menetti a fermare il match e parlarne con i suoi. Della Valle piazza due triple in uscita dal time out che riportano nuovamente alla doppia cifra di vantaggio Reggio Emilia e alla sirena lunga è 44-34.

Diener apre il secondo tempo con 5 punti, piazzando la sua prima tripla del match. Al rientro sul parquet Tepic mette in ritmo Diener, l’ex di lusso ne mette 5 in fila e Capo d’Orlando prova a rientrare. Della Valle però è in serata di grazia e segna ancora dall’arco. Tecnico a Stojanovic che protesta per un fallo dopo un errore da sotto, Fitipaldo invece va a segno nonostante il fallo subito e la Betaland torna sotto di 6 al 25esimo (52-46). Aradori fa male da fuori con un canestro di puro talento, la Betaland lotta, ma scivola sul -13 a fine 3° quarto (61-48). L’orgoglio e la voglia per non manca alla truppa di Gennaro Di Carlo e in avvio di ultima frazione arriva il parziale 3-11 con Archie e Tepic a guidare che riapre la gara: 66-61 al 35esimo. Le occasioni sbagliate però condannano ancora i paladini che sotto i colpi di Gentile e Della Valle sono costretti ad ammainare la bandiera.

 

DICHIARAZIONI

Coach Di Carlo: «Abbiamo commesso tanti errori dovuti alla poca attenzione e abbiamo sofferto troppo la pressione di Reggio e il loro atteggiamento difensivo in generale. Nel complesso non abbiamo giocato una buona partita. Per provare a vincere qui quello che abbiamo fatto stasera non sarebbe potuto essere mai sufficiente. Penso che stasera ci debba servire da grande lezione perché abbiamo prodotto davvero poco per pensare di andare avanti. Adesso guardiamo avanti e pensiamo a preparare la prossima partita contro Pistoia che per noi diventa un primo match che può consentirci di rimanere nelle prime otto del campionato. Dovevamo fare qualcosa in più, grandi merito alla difesa di Reggio, ma sono allo stesso modo grossi i demeriti nostri».

 

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