Il basket messinese dei cornuti e mazziati

L’avvocato Francesco Origlio, con studio a Capo d’Orlando, nelle vesti di giudice sportivo ha stangato la Basket School Messina, sconfitta in C Silver da Spadafora al termine di un finale contestatissimo e burrascoso.

Fa vede il referto arbitrale ed era immaginabile che un tizio con il fischietto che di cognome fa Lucifero usasse l’arma letale: multe e squalifiche.

Cominciamo dall’inibizione di Bruno Donia, che andrà in tribuna fino al 27 gennaio perché individuato tra coloro che avrebbero fomentato l’ambiente. Ci sta. 90 euro di multa per mancata assistenza arbitrale a fine gara, poi 120 euro per minacce collettive e frequenti, 320 euro per invasione di campo , 240 per sputi e ammonizione per attrezzatura non funzionante. 750 euro per una squadra di C suonano come invito a ritirarsi, ma la replica è stata corretta: durissima nota a Federbasket.

Sui precedenti di vita fuori e dentro il campo di Lucifero è più corretto glissare… (@G.Pensavalli)

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