Messina non mi vuole? Me ne vado in Tasmania

La Messina che sfonda lontano da casa. «Ho sempre amato il mare, fin da piccola, e a 13 anni avevo già un obiettivo: diventare biologa marina. Anche se non sapevo esattamente cosa volesse dire». Il mare di Federica Gemelli era quello dello Stretto di Messina, città in cui è nata 26 anni fa. Ora ha realizzato il suo sogno in un luogo a 16 mila chilometri da casa in linea d’aria: la città di Hobart in Tasmania, l’isola a sudest dell’Australia, poco più grande della sua Sicilia. «Svolgo un dottorato alla University of Tasmania. Ho avviato una ricerca sulla capacità di un’alga bruna di offrire un habitat contro i predatori ai gasteropodi, tipo le chiocciole e le lumache di mare».
Il suo lavoro, che ha già suscitato l’interesse della Australian marine society, è il frutto di un cammino cominciato nel 2008 al dipartimento di Scienze biologiche e ambientali dell’università di Messina. «Ho concluso gli studi nel 2013 e ho subito cominciato a inviare il mio curriculum in Italia, in Europa e in molti altri posti. Dopo due anni senza nessuna risposta, sono stata finalmente contattata da un professore dell’università della Tasmania». Nostalgia dell’Italia? «Soprattutto della sua cucina».
Federica è la figlia di Carmelo, ex arbitro di basket fino alla B d’Eccellenza, oggi giudice di pace. (@G.P.)

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