Letojanni, assenteismo: arrestati due medici “furbetti” del 118

Si assentavano dal posto di lavoro, per interi turni di servizio, simulandone la presenza e sottoscrivendone l’apposito registro. I poliziotti del commissariato P.S. di Taormina hanno eseguito una ordinanza di misure cautelari in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina, Dott. Salvatore Mastroeni, su richiesta del Sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica, d.ssa Anna Maria Arena nei confronti di due medici del servizio di emergenza sanitaria 118 di Letojanni.

Si tratta di Antonio Corica e Antonino Ferlito, che dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Abusando del proprio ruolo con artifici e raggiri, risultavano presenti sui registri, nonostante non fossero sul luogo di lavoro.

Le indagini dei poliziotti, coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina hanno permesso di smascherare le reiterate condotte criminose dei sanitari accertate a partire dal 2014 fino al agosto 2016.

Disposto, altresì, sequestro preventivo di somme di denaro a carico di ciascuno dei medici, in ragione dell’ingiusto profitto accertato ai danni della Pubblica Amministrazione.

Ben 40 gli episodi accertati in capo al un medico  e 36 quelli attribuibili all’altro.

In particolare i sanitari si “mettevano” nei turni, coprendosi a vicenda ed, alternandosi, non effettuavano del tutto la notte in cui restava in servizio uno solo, accordandosi, così, dello “scarabocchio” da apporre sul registro delle presenza. Senza preoccuparsi di nascondere le illecite condotte, ponevano in essere atteggiamenti di sfida nei confronti dei colleghi di lavoro e/o di chiunque provasse a contrastarli “…è la mia parola contro la sua…”.

 

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