Studenti diversamente abili, per loro una nuova occasione di integrazione

A fianco a 137 studenti delle scuole superiori con disabilità neuro-psico-motorie fino alla fine dell’anno scolastico ci sarà un “assistente all’autonomia e comunicazione” ovvero un operatore socio-educativo che affianca lo studente disabile con funzioni di mediatore e di facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra l’alunno, la famiglia, la classe ed i docenti e in ambito scolastico tale operatore si rapporta, con funzioni distinte, complementari e non sostitutive, con l’insegnante di sostegno e con i docenti curriculari.

“Si tratta – si legge in un comunicato – di un’ulteriore attività che la Città Metropolitana di Messina svolge e che si differenzia dai servizi di assistenza igienico-personale e di trasporto, già disposti in favore degli studenti disabili. Il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione è assolutamente indispensabile per gli studenti portatori di grave disabilità di natura psichica neuro-motoria e/o sensoriale in quanto è necessario per garantire l’apprendimento scolastico e il processo d’integrazione”.

L’attività- come disposto da Palazzo dei Leoni – avrà una durata di 14 settimane e sarà articolato in 15 ore settimanali.

L’impegno di spesa per l’anno scolastico in corso è di 550.945,50 euro e garantirà l’organizzazione di servizi volti all’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap mediante interventi personalizzati a carattere socio-assistenziale e riabilitativo attraverso l’elaborazione del Piano Individuale per le persone disabili, modulato sulle effettive capacità o difficoltà, che consenta una progettazione e realizzazione diversificata delle modalità d’intervento.

 

L’assegnazione degli incarichi avviene sulla base di un elenco di singoli operatori e di associazioni o enti operanti negli specifici ambiti d’intervento delle disabilità, formulato sulla base di richieste formali d’inserimento, che viene inviato alle singole istituzioni scolastiche affinché le famiglie degli studenti aventi diritto possano liberamente scegliere a quale professionista rivolgersi; ciascuna scuola provvederà a rapportarsi direttamente con gli specialisti prescelti dalle famiglie dandone successiva comunicazione alla Città Metropolitana.

L’assegnazione delle risorse finanziarie è effettuata in base al numero degli studenti con disabilità neuro-psico-motorie che frequentano il corrente anno scolastico e la suddivisione è stata così definita:

Scuole zona 1: “Manzoni” di Mistretta (2 studenti – 8.043 euro); “Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di Militello (6 studenti – 24.129 euro); “Tomasi di Lampedusa” di Tortorici (2 studenti – 8.043 euro); “Esposito” di Santo Stefano di Camastra (2 studenti – 8.043 euro); “Sciascia-Fermi” di Sant’agata di Militello (1 studente – 4.021,50 euro);

Scuole zona 2: “Leonti-Ferrari” di Barcellona Pozzo di Gotto (5 studenti – 20.107,50 euro); “I.P.A.A./Artistico – Piccolo” di Capo d’Orlando (3 studenti – 12.064,50 euro); “L.S. – Piccolo” di Capo d’Orlando (1 studente – 4.021,50 euro); “Borghese” di Patti (9 studenti – 36.193,50 euro); “I.P.A.A. Faranda” di Patti (1 studente – 4.021,50 euro); “I.P.I.A. Faranda” di Patti (3 studenti – 12.064,50 euro); “Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto (3 studenti – 12.064,50 euro); “Fermi” di Barcellona Pozzo di Gotto (1 studente – 4.021,50 euro); “Merendino” di Brolo (4 studenti – 16.086 euro); “V. Emanuele III” di Patti (3 studenti – 12.064,50 euro); “Istituto paritario” di Terme Vigliatore (3 studenti – 12.064,50 euro);

Scuole zona 3: “Ferrari” di Milazzo (5 studenti – 20.107,50 euro); “Ferraris” di Pace del Mela (4 studenti – 16.086 euro); “Guttuso sede di via Gramsci” di Milazzo (2 studenti – 8.043 euro); “Guttuso sede di via Risorgimento” di Milazzo (2 studenti – 8.043 euro); “Leonardo da Vinci” di Milazzo (1 studente – 4.021,50 euro); “Galilei (Maurolico)” di Spadafora (1 studente – 4.021 euro);

Scuole zona 4: “Pugliatti” di Taormina (4 studenti – 16.086 euro); “Pugliatti” di Furci Siculo (1 studente – 4.021,50 euro); “Trimarchi” di Santa Teresa di Riva (3 studenti – 12.064,50 euro); “Caminiti” di Giardini Naxos (1 studente – 4.021,50 euro);

Scuole zona 5 (Messina): “Minutoli (6 studenti – 24.129 euro); “Cuppari” (5 studenti – 20.107,50 euro); “Quasimodo” (7 studenti – 28.150,50 euro); “La Farina” (1 studente – 4.021,50 euro); “Basile” (15 studenti – 60.322,50 euro); “Ainis”  (15 studenti – 60.322,50 euro); “Antonello” (13 studenti – 52.279,50 euro); “Maurolico” (1 studente – 4.021,50 euro); “Caio Duilio” (1 studente – 4.021,50 euro).

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