Allerta Meteo, ma si continua a parcheggiare dentro i torrenti

A seguito dell’allerta meteo di codice arancione diramato ieri, domenica 10, dalla SORIS, l’assessore alla Protezione Civile, Sebastiano Pino, di concerto con il dipartimento competente, ha predisposto tutte le procedure necessarie per avviare da oggi, lunedì 11, dalle ore 8 fino a cessate esigenze, il C.O.C. (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile) al fine di affrontare eventuali criticità derivanti dalla abbondanti piogge cadute nelle prime ore della mattinata.

Sempre ieri sono stati diffusi messaggi alla popolazione attraverso l’Alert System comunale. Come da convenzione stipulata con l’Ordine regionale dei geologi, sono stati altresì attivati i presidi territoriali con la presenza sul territorio comunale di nove esperti del settore, che dalle 7 di oggi hanno presidiato i punti strategici ritenuti più critici dal punto di vista idrogeologico e controllate le aree interessate dagli incendi e già perimetrate in apposite cartografie, per verificare gli eventuali effetti di pericolosità dei siti. Sulla scorta delle segnalazioni ricevute dal C.O.C., non si sono registrati eventi particolarmente dannosi per la collettività e le strutture.

Tuttavia, anche questa volta, il comportamento in uso di posteggiare le auto nei torrenti e nello specifico zona San Michele, ha comportato il trascinamento di alcune auto posteggiate lungo l’asse del torrente. La Protezione civile raccomanda, ancora una volta, di rispettare le norme di comportamento in caso di condizioni meteo avverse ed in particolare di non posteggiare le auto nell’alveo dei torrenti al fine di non creare situazioni di blocco delle tombinature con inevitabili allagamenti ed esondazioni e pericolo per la pubblica incolumità. L’Agenzia Foreste Demaniali, col supporto delle strutture comunali, ha avviato da una settimana la pulizia di alcuni torrenti cittadini, rimuovendo materiale inerte e vegetazione infestante. La persistenza delle piogge ha creato temporanei allagamenti in città e in alcuni sottopassi e la caduta di alcuni alberi.

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