Carcere per Carmelo Paolo Restifo: condanna definitiva per la morte del piccolo Sebastian

Si è chiuso con la condanna definitiva  a 3 anni e 6 mesi di reclusione  il processo all’autotrasportatore di Acquedolci, colpevole di omicidio colposo per l’incidente mortale nel quale rimase ucciso  Sebastian Rabiej Caioli di appena 13 mesi.

Il grave incidente avvenne il 4 Giugno del 2007 a S.Agata Militello. Il piccolo di origini polacche fu investito da un carro attrezzi senza conducente, mentre era sul passeggino.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il proprietario del carro attrezzi era sceso per rimorchiare una Rover, in via Magenta, quando si sono rotti i freni. Il mezzo ha iniziato una corsa lungo un lieve tratto di discesa, ha cambiato traiettoria e, dopo avere tamponato una Fiat Punto parcheggiata ad alcuni metri di distanza, ha travolto un passeggino, spinto da una donna polacca, al cui interno si trovava il nipotino, finendo la sua corsa contro un’abitazione a circa 50 metri di distanza.

Il piccolo, con un grave trauma toracico e cranico, fu  stato trasportato all’ospedale di Sant’Agata Militello; poi in elicottero all’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove è morto qualche ora dopo.

La condanna era stata parzialmente riformata nella sentenza di primo grado che nel 2010 condannò l’uomo a cinque anni e dieci mesi di reclusione. In appello è stata riconosciuta la non applicabilità della recidiva già contestata, come chiesto dal difensore, e dichiarato prescritto il reato di lesioni gravi nei confronti della nonna, che spingeva il passeggino su cui sedeva il piccolo Sebastian quando fu travolto dall’autocarro.

In sede civile fu invece disposta una  liquidazione  del danno di quasi 1 milione e mezzo di euro alla famiglia . Dopo la sentenza d’appello, il legale dell’autotrasportatore aveva proposto ricorso in Cassazione, dichiarato poi inammissibile.

 

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